Il fibroma pendulo è un’escrescenza sulla pelle. Si tratta di ciò che comunemente viene chiamato porro della pelle. Una sporgenza dello stesso colore del proprio tessuto epidermico ovvero normo-pigmentato o di colore più scuro, rispetto al colorito naturale, attaccato alla cute oppure con un piccolo peduncolo verso l’esterno, da qui il nome pendulo. La dimensione può variare, ma nella maggior parte dei casi non supera il centimetro.
E’ una formazione del tutto benigna, che compare molto spesso sulla pelle del viso, ma che può formarsi in varie parti del corpo come ascelle, collo e inguine. Non ci sono sintomi ravvisabili, riconducibili a questo problema, tranne un prurito che saltuariamente può essere intenso.
I fibromi penduli interessano maggiormente le donne, rispetto agli uomini. Questo disturbo, infatti, rappresenta per molte un problema difficile da superare, dal punto di vista estetico. I porri della pelle, che si trovano su vari punti del corpo, sono un vero e proprio inestetismo difficile da camuffare. A causa della loro escrescenza non si possono coprire, quindi, applicando del trucco, si finirà con l’ottenere l’effetto contrario, enfatizzando il rigonfiamento.
Se il fibroma cutaneo compare su altre parti del corpo, soprattutto durante l’inverno, sarà più facile nasconderlo. Convivere con questo problema non è facile, per questo bisogna ricorrere ad uno specialista, un dermatologo che saprà indicare la soluzione giusta per eliminarlo.
In molti casi si tratta di un semplice rigonfiamento, che non crea fastidio, data la sua dimensione ridotta, però in caso di fibroma pendulo infiammato, gonfio, sanguinante o diventato nero è opportuno consultare subito un medico.
Fibroma pendulo: le cause principali
Non si conoscono le cause esatte della formazione di questa escrescenza sulla pelle. Essa può comparire ad ogni età, anche se tendenzialmente colpisce le donne che hanno superato i 50 anni. Le donne sono i soggetti maggiormente colpiti dai fibromi cutanei, ma anche alcuni uomini ne possono soffrire.
Sicuramente alla base dei fibromi penduli ci sono delle predisposizioni genetiche, per le quali spesso ne soffrono membri della stessa famiglia. Anche la formazione cutanea ha un ruolo importante, chi ha una pelle grassa o mista e soffre di seborrea, ha maggiori probabilità di sviluppare questi rigonfiamenti.
Porri della pelle: come prevenirli
Ci sono alcuni utili accorgimenti che consentono di prevenire la formazione di fibromi penduli oppure di ridurre la loro formazione. E’ molto importante mantenere un’idratazione costante. Il fibroma pendulo difficilmente comparirà su una cute perfettamente idratata, al contrario i porri tendono a formarsi sulla pelle molto secca. E’ indispensabile bere almeno due litri di acqua al giorno ed utilizzare sia per il viso che per il corpo una crema idratante. Quando si applica la lozione, bisogna massaggiare la pelle, con dei movimenti circolari, che consentono un’omogenea distribuzione della stessa.
Molto spesso i fibromi cutanei si formano a seguito di uno sfregamento continuo. Questo movimento può essere effettuato da una collana, da un bracciale o da un anello. Anche indumenti troppo stretti e realizzati con materiali sintetici possono creare uno strofinio che contribuirebbe alla formazione dei porri sulla pelle. Da evitare indumenti stretti, soprattutto in estate quando si suda, preferendo la biancheria intima di cotone.
Fibroma pendulo: come eliminarlo
Per eliminare il fibroma pendulo bisogna rivolgersi ad un dermatologo. La diagnosi sulla presenza di un fibroma pendulo avviene a seguito di un esame clinico sulla zona interessata dalle escrescenze, che spesso possono comparire in più punti localizzati. E’ molto utile, inoltre, effettuare le analisi del sangue e quelle relative al sistema cardiocircolatorio, soprattutto per preparare il paziente all’eventuale intervento. Se la dimensione del fibroma pendulo è maggiore rispetto a quella standard, si dovrà ricorrere alla somministrazione dell’anestesia.
Laser per rimuovere i fibromi penduli
La soluzione definitiva per i fibromi cutanei è rappresentata dalla rimozione mediante il laser chirurgico. Lo specialista, dopo aver visionato l’escrescenza della pelle, deciderà quando procedere con la rimozione laser. Questo tipo di intervento è consigliato nei mesi invernali, quando la pelle non dovrà esporsi al sole. Nei giorni successivi al trattamento, infatti, sulla ferita bisognerà applicare una crema a base di acido ialuronico.
Una volta che la pelle si sarà completamente rimarginata, prima di uscire, bisognerà comunque utilizzare sempre una protezione solare, soprattutto se il fibroma era posizionato sul viso. In alcuni casi, per l’eliminazione di queste escrescenze il dottore potrà decidere di procedere con la radiofrequenza temporizzata, che agisce anche sulla pelle circostante, con ottimi risultati. Non vanno esclusi i casi in cui è necessario l’intervento chirurgico con bisturi, soprattutto se la dimensione del fibroma è notevole.