La fine di una relazione può essere un evento straordinariamente traumatico da sopportare, specialmente se su quel rapporto avevamo davvero puntato molte delle nostre speranze ed aspettative per il futuro. Inizialmente infatti ci sentiamo defraudati, abbiamo la sensazione che qualcuno ci abbia indebitamente sottratto qualcosa che avrebbe dovuto appartenerci di diritto, tutto il mondo crolla davanti ai nostri occhi e, quel che è peggio è che…fatichiamo a dimenticare la persona che ci ha causato così tanto dolore. La rivogliamo indietro, rivogliamo quella vita, quelle sensazioni, quel futuro che ora ci appare improvvisamente così nebuoloso e incerto.
In alcuni casi siamo persino disposti ad arrivare ad ammettere colpe che in realtà non abbiamo affatto, pur di “farci perdonare” e per “migliorare” agli occhi di quella persona, nella speranza che accorgendosi del nostro cambiamento possa tornare sui suoi passi e amarci di nuovo. Ma ha davvero senso comportarci in questo modo? Annullare il nostro ego ed il nostro “io” per morire dietro a qualcuno che, evidentemente, non ci desidera più? Riuscire a liberarsi del fantasma di un ex non è impossibile, ma bisogna fare un gran lavoro su sé stessi. Il primo consiglio è: imparate a rivedere le vostre priorità. Voi venite prima, il resto viene dopo.
Non si tratta di essere egoisti in maniera nociva, ma di puro e semplice spirito di autoconservazione. D’altronde quando gioite, siete voi a gioire: viceversa quando state male siete voi a sentirvi a terra. Gli altri possono empatizzare e starvi vicino, certo, ma siete voi la prima ed ultima fonte di felicità e tristezza per quel che vi riguarda. Secondo consiglio: cambiate qualcosa di voi. Molte donne, quando una relazione finisce, cambiano look: c’è chi cambia abiti, chi colore o taglio di capelli, chi si compra delle scarpe nuove…i cambiamenti estetici possono sembrare superficiali, ma sono un buon palliativo per alleggerire la mente ed iniziare a superare il trauma.