La melatonina è un ormone che viene prodotto dall’epifisi che è una ghiandola che si trova all’interno del nostro cervello. La sua funzione è molto importante perché è proprio la melatonina che si occupa di dare gli impulsi per regolarizzare il ciclo sonno-veglia.
L’epifisi la produce quando inizia a far buio e raggiunge il culmine durante la notte, mentre nel corso del giorno la sua formazione è molto bassa. In commercio ci sono molti integratori di melatonina, che vengono assunti per combattere l’insonnia, i cambiamenti di stagione e il fuso orario. Ma è sempre più diffusa l’abitudine di somministrarla anche ai bambini.
Chi di voi non ha mai sentito un neonato che un neonato “ha scambiato il giorno per la notte?” In questo caso il piccolo dorme di giorno e sta sveglio durante la notte, proprio perché i suoi cicli non sono ancora stabili e perché durante i primi mesi di vita di ogni bambino la melatonina è prodotta in quantità minime.
Per tale ragione i più piccoli sono molto irascibili ed hanno disturbi del sonno diffuso e si svegliano presto nel corso delle ore notturne. E’ importante che i bambini dormano, perché in questa fase viene prodotta la somatropina, quella che comunemente chiamiamo l’ormone della crescita.
Melatonina nei bambini: goccioline per dormire
Se un bambino soffre di insonnia gli viene somministrata la melatonina, perché è comunque qualcosa che il nostro corpo produce naturalmente, favorisce il sonno e il ritmo sonno-veglia e aiuta i più piccoli ad evitare risvegli improvvisi durante la notte, perché li fa addormentare e dormire per diverse ore.
Gli integratori alimentari di melatonina per bambini sono generalmente a gocce e viene consigliata una dose di non più di 5 gocce, da prendere la sera almeno mezz’ora prima di addormentarsi.
Gli integratori possono essere anche a base di sciroppo e di bevande, così da consentire ai bambini di assumerli senza problemi. La melatonina funziona come una sostanza ipno-favorente, per questo motivo quasi il 30% dei neuropsichiatri infantili la suggerisce per combattere l’insonnia nei più piccoli
Bisogna ricordarsi, però, che la melatonina può essere un aiuto, ma non bisogna abusare mai di essa, perché le dosi vanno rispettate, ma soprattutto vanno rispettati i ritmi dei bambini. In particolare, i più piccoli dovrebbero andare a letto sempre alla stessa ora, evitando di fare tardi la sera e sconvolgere così i loro ritmi biologici.
E’ bene che si abituino, fin da subito, a dormire nella loro camera, dove la temperatura ideale è di 20 gradi ed è benefico che siano molto calmi prima di andare a letto. E’ importante che durante il giorno si sfoghino e giochino, ma la sera devono essere tranquilli e pronti ad affrontare il sonno e la notte.
La melatonina è consigliata per i bambini che soffrono di autismo e di problemi al sistema nervoso centrale, perché riesce a calmare i loro comportamenti e a farli addormentare con facilità.
Melatonina per bambini: controindicazioni
Non mancano le controindicazioni nella somministrazione della melatonina ai bambini perché, si possono verificare alcuni effetti collaterali come la sonnolenza il giorno dopo l’assunzione, la tachicardia, il mal di testa, le vertigini e un disturbo dell’umore.
Se la notte la melatonina concilia il sonno, di giorno potrebbe essere un vero e proprio eccitante per i bambini, al punto che possono diventare molto irascibili, nervosi e irrequieti. Se i bambini soffrono di insonnia, non necessariamente bisogna somministrare loro degli integratori di melatonina, perché i disturbi del sonno sono spesso comuni tra i più piccoli.
Quasi la metà dei bambini soffre di problemi di insonnia, dato che è in crescita, calcolando che solo in Italia sono quasi 9 milioni i piccoli che non riescono a dormire facilmente.Se l’insonnia diventa cronica allora si, ma se si tratta di un disturbo sporadico bisognerebbe evitare.
E’ indispensabile, poi, porre attenzione alle dosi con le quali la melatonina viene somministrata, che ricordiamocelo, dovrebbero essere sempre minime. Se iniziamo ad abituare i più piccoli con questi aiuti per dormire, potremo crear loro problemi per la crescita, perché non sono ancora disponibili dati a lungo termine, per quanto riguarda l’assunzione di questa sostanza.
E’ bene ricordare, infine, che la produzione di questa sostanza può aumentare se si assumono alcuni alimenti come le noci, l’avena, l’ananas, le banane, gli asparagi, la cipolla, i semi di zucca e lo zenzero, magari, prima di iniziare a somministrare la melatonina ai bambini, provate a fargli assumere quotidianamente questi cibi, probabilmente i suoi disturbi diminuiranno e la sua salute aumenterà.