Ogni giorno i nostri occhi, ma soprattutto la mente, incontrano centinaia di simboli e icone che comunicano qualcosa in maniera più o meno velata o diretta. La Mano di Fatima, detta anche Khamsa (in arabo indica il numero cinque), è un simbolo che appartiene principalmente alla cultura e religione islamica ed ebraica.
Il suo significato è legato ad una leggenda e alla fede islamica ed associa la figura di Fatima, figlia del profeta Maometto, a quella della Vergine Maria.
Da alcuni anni questo simbolo è entrato a far parte del mondo della moda che lo riproduce su gioielli, sui tessuti e sugli accessori ma è molto richiesto anche tra i tatuaggi per il suo significato religioso, mistico e spirituale.
Proviamo dunque a scoprire cosa si cela dietro questo simbolo, quale sia il suo significato e quali sono le parti del corpo in cui è possibile riprodurre con un tatuaggio questo simbolo.
Il significato della mano di Fatima
Fatima era nota per la sua pazienza e il suo spirito di devozione; la sua fede era talmente forte e sincera da avere effetti miracolosi. Si racconta che la donna andasse a pregare nel deserto e che fosse in grado di far piovere o di far sbocciare dei fiori nella sabbia del deserto. Per questo motivo, la Mano di Fatima è un simbolo protettivo, che raffigura per l’appunto il palmo di una mano aperto, utilizzato come amuleto contro le forze del male, la malvagità, la gelosia e i cattivi pensieri.
Per le donne islamiche questo simbolo religioso vuol dire ricevere il dono della pazienza, della gioia, della fortuna e della ricchezza. Il tatuaggio Mano di Fatima, quindi, è benaugurale.
Questo simbolo è conosciuto tra gli ebrei anche come Mano di Miriam. Miriam era la sorella di Mosè ed Aronne e le sue cinque dita rappresentano i cinque libri della Bibbia e la quinta lettera dell’alfabeto, ovvero He, che è uno dei nomi ebraici di Dio.
Il richiamo al numero cinque fa un chiaro riferimento alla sacralità dei primi cinque libri della Torah, ovvero il Pentateuco.
Per sumeri e babilonesi, questo simbolo era legato a Inanna, o Istar, divinità femminile legata alla fertilità della donna e della terra, all’amore carnale e alla bellezza. Per questo motivo questo simbolo appartiene prettamente all’universo femminile.
Se la mano di Khamsa è raffigurata con quattro dita aperte e il pollice alzato questa simboleggia la creatività e la fecondità.
La leggenda
Il simbolo è legato ad una leggenda secondo cui Fatima, una delle figlie del profeta Maometto, che mentre cucinava vide il marito Alì con una concubina (la religione musulmana ammette la poligamia) e presa dalla gelosia mise per errore una mano nell’acqua bollente rimanendo ustionata senza rendersene conto.
Il marito si accorse delle ustioni solo quando andò in cucina e la medicò per poi ritornare dalla nuova concubina. Fatima continuò a piangere per il dolore e le sue lacrime raggiunsero misteriosamente il marito e gli caddero sulla spalla. Fu in quel momento che l’uomo comprese quanto fosse grande l’amore di Fatima per lui e decise di rinunciare per sempre ad altre concubine.
Da quel giorno la mano di Fatima è simbolo di pazienza, di serietà, di moderazione, di autocontrollo e di devozione.
La descrizione del simbolo
Il tatuaggio della Mano di Fatima può essere più o meno decorato. Nella sua rappresentazione grafica tradizionale, questa è caratterizzata dalla presenza di segni, sulle dita e sul palmo, che simboleggiano la preghiera e fanno da cornice ad un occhio centrale, l’occhio di Mashallah (Allah), considerato un protettore contro il malocchio o la cattiva sorte.
L’occhio viene raffigurato con la punta rivolta verso il basso o verso l’alto.
Nella sua forma più classica, la mano è raffigurata con le tre dita centrali vicine e i due pollici simmetrici e posti ai lati; altre illustrazioni propongono la mano con il palmo aperto o la mano con quattro dita aperte e il pollice in su.
Dove fare il tatuaggio
Il tatuaggio è molto apprezzato dalle donne perché è possibile riprodurlo anche in miniatura su piccole parti del corpo come il polso, il collo, dietro l’orecchio, la mano e le dita.
Questo però non esclude che è possibile anche tatuarlo in dimensioni più grandi per coprire aree più estese del corpo, come la schiena, la zona lombare, il fianco, il braccio o il dorso del piede.