Le posizioni per dormire bene la notte sono fondamentali per avere un aspetto fresco e riposato e soprattutto per poter affrontare al meglio tutte le attività quotidiane.
Ecco, quindi, che conoscere le posizioni migliori e le peggiori è di fondamentale importanza per poterci alzare al mattino riposati ed in forma, pronti ad affrontare le tante sfide della giornata.
Dormire a pancia in giù
Dormire a pancia in giù ci fa russare meno e riduce l’apnea notturna. In questa posizione, però, assumiamo una curvatura innaturale della colonna vertebrale, causando dolore alla schiena. La testa è rivolta da un lato e quindi si ha una forzatura del collo, inoltre, questa posizione preme la pelle del viso causando così la comparsa delle rughe.
Dormire a pancia in sù
Questa è una buona posizione per dormire. La spina dorsale e il collo non vengono forzati e quindi non sono costretti a nessuna torsione. Diminuisce la comparsa delle rughe, poiché il viso non viene stropicciato dal cuscino.
Dormire a pancia in sù, però, influisce sulla respirazione. Infatti gli episodi di russamento cronico e di apnea notturna sono più frequenti in questa posizione. Per chi tende a russare è meglio assumere una posizione fetale.
Dormire sul fianco
Questa è la posizione scelta dalla maggior parte delle persone. È ideale per le donne in gravidanza perché migliora la circolazione ed i medici stessi sconsigliano alle donne incinte di dormire a pancia in sù per non portare pressione sulla parte bassa della schiena causando così lo svenimento.
Un altro pro di questa posizione è che dormendo di lato allevia il bruciore di stomaco e il reflusso acido. Quando si assume questa posizione, però, è sempre meglio mettere un cuscino tra le ginocchia perché allinea i fianchi e migliora le articolazioni. Il cuscino distribuisce in modo uniforme il peso corporeo durante il sonno, dando una sensazione di conforto fino al risveglio.
Quando dormiamo di fianco è utile alternare i lati perché questa posizione esercita pressione sullo stomaco e sui polmoni. Evita di portare il braccio sotto la testa perché causa tensione ai muscoli e ai nervi.