Sono in molti ad avere delle piccole protuberanze sottocutanee, in genere localizzate dietro l’orecchio, sullo collo o sulla schiena, alle quali però si tende a non dare peso credendo che si tratti solo di escrescenze sottocutanee, cumuletti di grasso, o nella peggiore delle ipotesi di banali cisti.
In effetti, nella maggior parte dei casi non è nulla di grave ed esistono svariati metodi per riuscire a far riassorbire queste “protuberanze” che spesso sono decisamente sgradevoli da vedere soprattutto quando si trovano in parti ben visibili. Ecco tutto quello che dovreste sapere.
Prima di proseguire, visto che l’argomento potrebbe essere molto delicato, ci sembra giusto sottolineare che quanto scritto negli step seguenti non sostituisce per nessun motivo il parere del vostro medico e che si tratta solo di rimedi naturali che, sebbene in molti casi siano risolutivi, in altri potrebbero non apportare alcun miglioramento.
E’ importante dunque, prima di provare, di consultare un medico perché spesso dietro a quella che sembra una banale cisti può nascondersi un male più grande di noi che è bene curare in tempo per non rischiare la vita.
L’aceto, ed in particolare l’aceto di mele, sembra essere molto utile non solo in cucina ma in molti aspetti della vita quotidiana al punto tale che non esiste casalinga che non ne abbia almeno una bottiglia in casa, per usarlo ad esempio per l’igiene delle stoviglie e del frigo oltre che per condire in modo gustoso i piatti.
Sembra che applicare un batuffolo imbevuto di aceto di mele sulla protuberanza aiuti a sgonfiarla e farla regredire lentamente in un paio di settimane.
Un altro alleato che non manca mai in casa è il latte. Si tratta di uno degli alimenti base in tutto il mondo, che viene utilizzato per la preparazione di numerosi piatti dolci e salati, nonché creme e drink. Molti però utilizzando anche questo prezioso ingrediente per le sue spiccate proprietà lenitive.
Ad esempio sarà possibile curare le cisti unendo le sue caratteristiche a quelle del té: immergete una bustina di té nel latte e fatte degli impacchi sulla cisti fasciando la parte cos da permettere un lento assorbimento durante la notte.