Soffri di insonnia o comunque raramente riesci a dormire bene? Se non si tratta di un disturbo cronico che necessita di un intervento medico mirato ma solo di un periodo di transizione, è possibile arginare il problema attuando una serie di piccole strategie.
Di seguito trovate 6 “dritte” da provare subito: vedrete che i risultati non si faranno attendere.
Innanzitutto badate all’ambiente che vi circonda, quindi, in tal caso, a quello della camera da letto. Esso deve essere il più possibile “soft”, rilassante e gradevole, atto a favorire il rilassamento e quindi il sonno. Fate in modo che la stanza sia fresca (non surriscaldata neppure in inverno), buia al punto giusto e tranquilla (lontana da ogni possibile rumore). Prediligete tinte pastello per pareti e oggetti, evitando quelle troppo accese e vistose.
Avete presente il caro vecchio consiglio “della nonna” di bere un bel bicchiere di latte caldo con miele prima di coricarsi? Ebbene, si tratta di un sistema valido, in quanto il triptofano contenuto nel latte stimola la produzione di serotonina, l’ormone del buonumore in grado di favorire anche una buon sonno ristoratore. Se a soffrire di insonnia è il vostro bimbo, sappiate che esistono dei cibi che favoriscono il sonno.
Riducete lo stress. Può sembrare più facile da dire che da fare, ma non è così. Se la giornata è stata particolarmente faticosa, provate a rilassarvi prima di andare a dormire con un breve bagno caldo o una passeggiata. Praticate qualche esercizio di ginnastica dolce. Alcune posizioni dello yoga, solo per fare un esempio, sono adatte a contrastare l’insonnia.
Spegnete tablet e cellulari. Quella di mettersi a letto con lo smartphone acceso è una pessima abitudine, non solo perché impedisce di “staccare la spina” rispetto a ciò che ci circonda, ma anche perché lo schermo esercita sulla mente un’azione eccitante che disturba il sonno.
Se l’insonnia persiste, provate ad usare i Fiori di Bach, un rimedio naturale e privo di controindicazioni, la cui posologia deve essere indicata da un bravo naturopata.