Quando fare la prima ecografia in gravidanza è una delle domande che ogni donna si pone quando scopre di essere incinta. A quante settimane farla, se sarà interna o esterna e cosa si vede durante quel primo contatto con il proprio bambino sono solo alcuni degli interrogativi che una donna in gravidanza si pone quando arriva il momento di fare la prima ecografia.
Cerchiamo, quindi, di fare un po’ di chiarezza e capire qualcosa di più di questo primo momento tanto importante del fantastico mondo della gravidanza per vivere bene sin dall’inizio questa incredibile avventura che porterà ogni donna a diventare una mamma.
A quante settimane si fa la prima ecografia?
La prima ecografia in gravidanza si fa alla quinta settimana. Sebbene il momento in cui si fa il test di gravidanza segni per noi l’inizio della gestazione, o meglio il momento in cui ci rendiamo conto che una nuova vita sta nascendo e si sta sviluppando dentro di noi, la prima ecografia dovrà attendere che la gestazione arrivi almeno alla quinta settimana.
Tutto ciò perché prima di questo periodo sarebbe impossibile tramite l’ecografia poter rilevare il battito cardiaco del bambino ed addirittura potrebbe risultare difficile anche visualizzarlo, viste le dimensioni davvero minuscole dell’embrione.
Quindi, occorre attendere per potersi sottoporre alla prima visita ginecologica. La quinta settimana, però, non coincide sempre con la prima ecografia della nostra gravidanza dal momento che alcuni ginecologi tendono a fissarla un po’ più in là, anche intorno alla 10° settimana per poter avere delle misure più certe ed una visuale più nitida del nostro bambino.
Cosa si vede nella prima ecografia in gravidanza
Non aspettatevi di vedere chissà che durante la prima ecografia. Non vedrete di certo delle fattezze tipiche da neonato in questa fase ma solo un piccolo puntino ad intermittenza, quello sarà l’embrione con il suo cuoricino che pulsa all’impazzata.
Nonostante le sue piccolissime dimensioni, siamo nell’ordine di pochi millimetri, il nostro bambino avrà già un cuore forte e robusto che si sentirà forte e chiaro già durante la prima ecografia. Più avanti, nei controlli successivi, che devono svolgersi con cadenza mensile, il nostro bambino assomiglierà sempre di più al neonato che poi verrà alla luce.
La prima ecografia in gravidanza è interna o esterna?
Fissata la data della prima ecografia, ogni donna si è chiesta se questa sarà interna o esterna. In passato si riteneva che l’ecografia interna potesse in qualche modo nuocere all’embrione in quanto troppo invasiva, mentre adesso è proprio questa la tecnica utilizzata in questa prima fase.
L’ecografia interna è totalmente indolore ma dovrete avere una piccola accortezza. Prima di sottoporsi a alla prima ecografia, infatti, bisogna bere abbondantemente così da avere la vescica piena.
Questo è importante perché l’urina presente all’interno della vescica consentirà una visuale migliore delle immagini del vostro bambino ed aiuterà, di conseguenza, il ginecologo nella sua analisi.
Un’ecografia esterna, invece, non permetterebbe di poter vedere con chiarezza l’embrione, viste le sue dimensioni molto contenute. Dal terzo mese in poi, però, sarà proprio l’ecografia esterna a caratterizzare la visita ginecologica di routine a cui si aggiungeranno, nel corso della gravidanza, anche lo screening al terzo mese, la morfologica e l’eventuale amniocentesi.
Durante la prima ecografia e nelle successive sarà il ginecologo ad indicare eventuali altri approfondimenti medici per cercare di indagare situazioni sospette in base ai rilevamenti dello specialista. In ogni caso la prima ecografia in gravidanza è un momento magico per ogni mamma e come tale va vissuto in maniera serena e tranquilla.
Sarà il primo contatto con il vostro bambino e vi permetterà di avere anche la sua prima foto, un ricordo indelebile che vi accompagnerà per sempre durante il corso di tutta la gestazione ma nella vostra vita in generale.