Capire i primi sintomi della gravidanza non è affatto facile. Spesso, infatti, questi possono essere molto simili ad una normale sindrome premestruale e riuscire davvero a capirne la differenza non è facile.
Per riuscirvi serve soprattutto una profonda conoscenza di sè e del proprio corpo, ma a questa bisogna anche associare alcune conoscenze di base. Se pensate di essere incinta ma non ritenete che sia ancora venuto il momento di fare il test perché sono trascorsi troppi pochi giorni dalla data in cui dovevano comparire le mestruazioni, vi sarà utile sapere quali sono i sintomi che potrete avvertire se è avvenuto il concepimento.
Quando l’ovulo viene fecondato il nostro corpo comincia a mutare fin da subito per prepararsi alla nuova presenza. Durante questa delicata fase potrete prestare attenzione ad una serie di piccoli ma rilevanti segnali.
Prima di tutto è opportuno ricordare che ogni donna e ogni gravidanza possono avere sintomi leggermente diversi, sebbene il primo, inconfutabile e uguale per tutte, sia l’amenorrea, ovvero l’assenza del ciclo mestruale.
Attenzione però, non confondete le piccole perdite che avvengono quando l’embrione si impianta nell’utero con il ciclo!
L’alterazione ormonale è la causa della maggior parte dei sintomi che si possono avvertire dopo il concepimento, lo stesso vale per la sindrome premestruale, sebbene si tratti di ormoni diversi; per questo motivo potrebbe accadere che si scambino certi segnali per l’imminente arrivo delle mestruazioni.
La tensione al seno e l’ingrossamento delle mammelle sono un sintomo classico dell’avvenuto concepimento, uniti anche ad una certa irritabilità ai capezzoli. Il sonno e la stanchezza improvvisa, soprattutto nelle prime ore della sera, sono un altro segnale caratteristico della gravidanza, perciò non stupitevi se vi capita di dormire anche per 12 ore consecutive, il vostro corpo deve abituarsi al cambiamento. Durante la prima settimana di gravidanza, in particolare, i cambiamenti sono davvero tantissimi e il corpo femminile fatica moltissimo per tenere il passo.
L’olfatto durante la gravidanza diventa fin da subito molto sensibile. Spesso, odori comuni potrebbero infastidirvi fino a causare nausee e vomito. Molte donne, per esempio, parlano di un’estrema intolleranza all’odore del caffè.
Le nausee mattutine, che spesso sfociano in vomito, sono un altro sintomo molto comune dei primi tempi della gravidanza. Alcune donne non lamentano questo disturbo ma, purtroppo, sono solo qualche rara eccezione.
Un altro sintomo comune a tutte le donne è l’innalzamento della temperatura basale, che rimane stabile sui 37 gradi. Questo è un segnale molto rilevante dell’avvenuto concepimento causato dall’innalzamento del livello di progesterone.
Valutare tutti i sintomi è un buon modo per cercare di capire se state aspettando un bambino, ma l’unico modo sicuro è utilizzare un test di gravidanza. Nel caso in cui il test fornisca un falso negativo allora si può ricorrere a degli esami di laboratorio volti a controllare i valori di beta HCG, un ormone che si sviluppa in maniera esponenziale durante tutta la gravidanza.