Chi segue la cronaca in queste ore avrà appreso del decesso di zia e nipotino di 16 mesi in Sicilia. Tutto è accaduto all’alba di domenica 24 giugno quando sulla Palermo-Sciacca una Fiat Punto a con a bordo quattro ragazze e un bambino di 16 mesi è stata coinvolta in un gravissimo sinistro.
Le quattro ragazze, tutte appartenenti allo stesso nucleo familiare, avevano trascorso la serata a Palermo insieme al figlioletto di una di loro. Durante la serata, che era andata benissimo e senza problemi apparenti, una di loro, la guidatrice, aveva bevuto qualche drink di troppo secondo quanto emerso dalle analisi.
Al volante della Fiat Punto ridotta a un ammasso di lamiere c’era la 23enne Miriam Janale, mamma del bambino e ora ricoverata in gravissime condizioni. Un’altra ragazza che si trovava a bordo è deceduta, così come anche il bambino di 16 mesi non ce l’ha fatta.
Da quanto appreso l’altra ragazza che ha perso la vita era la zia del bambino. Nessuno si sarebbe aspettato che potesse accadere una cosa del genere, i corpi senza vita di zia e nipotino sono stati trovati distesi sull’asfalto. Una scena davvero particolare per i soccorritori. Una delle ragazze invece è ricoverata in ospedale e non è in pericolo di vita.
Proprio quest’ultima ha raccontato alle forze dell’ordine che cosa fosse avvenuto. Secondo i primi accertamenti, la giovane aveva un tasso alcolemico superiore alla norma al momento dell’impatto, ma si attendono i risultati delle controanalisi e il dato preciso.
Nel sinistro la ragazza che si trovava sul sedile anteriore insieme al bambino insieme a quest’ultimo è stata sbalzata dall’abitacolo. La giovane aveva 20 anni e si chiamava Selma El Mouakit. Le salme sono già rientrate a casa e andranno in Marocco per i funerali con rito islamico.