Volodymyr Zelensky, ormai celebre presidente ucraino, sarebbe rimasto coinvolto in un brutto incidente stradale proprio nella capitale ucraina. A rendere noto l’accaduto il portavoce presidenziale Serhii Nykyforov, che ha comunicato i dettagli della vicenda, rassicurando sulle condizioni di salute del leader ucraino.
Con la crisi Ucraina ancora ben lontana dall’essere risolta, ci mancava solo quest’altra brutta disavventura a turbare l’animo dei Zelensky, profondamente inquieto vista la situazione tragica del suo popolo. Proprio in questi minuti stanno trapelando i dettagli dell’accaduto: ecco gli ultimi aggiornamenti sull’incidente.
L’incidente
Stando a quanto riferito dal portavoce del leader ucraino, Zelensky se la sarebbe cavata senza grandi problemi: “Il presidente è stato visitato da un medico, non sono state riportate ferite gravi. I medici che accompagnano il capo dello Stato hanno prestato urgentemente soccorso all’autista della vettura privata e l’hanno messo su un’ambulanza. Le circostanze dell’incidente verranno accertate dalle forze dell’ordine”.
In merito alle circostanze del sinistro stradale, dagli ultimi aggiornamenti è emerso come l’incidente si sia verificato intorno a mezzanotte, mentre l’auto in cui viaggiava il leader ucraino si dirigeva verso piazza Maidan, al centro di Kiev. All’improvviso, un auto è sbucata da destra colpendo sulla fiancata il suv nero del presidente.
Ad avere la peggio, pare sia stato l’investitore, trasportato d’urgenza in ospedale dalle ambulanze intanto accorse sul luogo dell’incidente. Zelensky ne è uscito, invece, totalmente incolume tanto che, dopo l’annuncio del portavoce Nykyforov, l’ufficio del presidente ucraino ha diffuso il consueto video del discorso giornaliero del leader ucraino. Sebbene si parli di circostanze da accertare, ci sono pochi dubbi sul fatto che si sia trattato di un sinistro totalmente causale; l’ipotesi attentato sembra da escludere categoricamente. Il leader ucraino è già scampato alla morte in più occasioni in questi ultimi mesi, già dalle prime ore dell’invasione russa, si dice che i soldati di Putin si paracadutarono a poche centinaia di metri dalla sua abitazione, facendo temere un agguato a sopresa, poi fortunatamente non rivelatosi tale.