Yara, il lutto lascia nello sconforto la comunità di Brembate (2 / 2)

Secondo quanto si apprende dalla stampa nazionale è deceduto in queste ore don Corinno Scotti. Si tratta del parroco di Brembate Sopra che 13 anni fa stette accanto alla comunità per tutti i 90 giorni prima del ritrovamento del corpo di Yara.

Il sacerdote è stata una persona molto importante per la comunità e in quei tristi giorni ha aiutato tutti quanti ad avere Fede e speranza. Una speranza che si interruppe quando il corpo di Yara fu ritrovato senza vita in un campo.

“Nelle favole tutto finisce bene ma adesso sappiamo cosa è un orco e siamo preoccupati perché l’orco è tra noi” – così aveva detto il sacerdote durante una delle omelie effettuate nel momento in cui Yara era scomparsa. Anche per lui fu qualcosa di assolutamente molto particolare.

“Dall’una, a ogni ora e fino a questa sera, le campane del paese suoneranno a festa perché ora Yara è un angelo e quando c’è un nuovo angelo bisogna festeggiarlo”- queste erano state le parole di don Corinno quando aveva dovuto suonare le campane per annunciare il decesso di Yara Gambirasio.

Il sacerdote stette accanto alla famiglia di Yara consolando in quei momenti per loro molto tristi. Tutta Brembate ricorda con commoziona la piccola Yara ancora oggi ed è un caso che nessuno potrà mai dimenticare.

“Spero che ora non prevalgano sentimenti di vendetta nei suoi confronti. Questa comunità in questi anni è stata molto matura. Pur impaurita e ferita non ha ceduto a sentimenti di vendetta” – così aveva detto don Corinno parlando anche di Massimo Bossetti.