Secondo la maggior parte della pubblica opinione italiana l’unico colpevole di quanto accaduto alla giovane Yara è Bossetti. E in queste ore i media stanno parlando di una vicenda alquanto particolare, vicenda che sarebbe stata anche tralasciata anche dalla docuserie di Netflix.
Pare infatti ci siano delle lettere molto particolari, potremmo dire “piccanti” scritte da Massimo Bossetti nei confronti di Gina un’altra delle detenute come lui nella casa circondariale di Bergamo. Lettere che potrebbero essere molto utili al caso e che potrebbero dire di più sulla personalità di Bossetti.
“Sono alto un metro e 70, peso 60 chili, corpo esile, carnagione chiara. Mi piace il colore che la pelle assume, adoro l’abbronzatura. I capelli sono biondo castano, sotto il sole diventano molto chiari biondo acceso, ma comunque non sono scuro e quando vedi le foto in tv delle sopracciglia e pizzetto, non è che sono ossigenati come dicono, ma io con il sole divento chiaro così e se mi vedrai dal vivo prenderai esempio dal colore delle sopracciglia che sono bionde castane” – così scriveva in una lettera Bossetti.
E poi ancora. “Gina, parla e confidati se vuoi. Io tengo tantissimo al mio corpo: ogni giorno faccio una doccia al mattino e una alle 20 e mi cospargo sempre di crema Nivea, subito a ogni doccia, perché mi piace sentirmi morbido, idratato e profumato. È una bellissima sensazione di freschezza e pulizia” – così scriveva ancora Bossetti a Gina all’interno della casa circondariale.
Dalle lettere si evincerebbe come tra i due ci fosse una certa intesa tanto che Bossetti in una lettera diceva a Gina come gli sarebbe piaciuta averla lì con sè “senza avere paura che loro pensino che potremmo fare” – queste le parole di Massimo Bossetti.
Questa circostanza delle lettere secondo i media potrebbe essere molto importante per inquadrare più da vicino non solo la personalità di Bossetti ma anche eventuali e altri particolari circa il caso Gambirasio. La moglie di Bossetti continua a ribadire come il marito sia stato sempre una persona esemplare e continua a difenderlo a spada tratta.