West Nile, primi decessi in Italia: attenzione a questi sintomi (1 / 2)

West Nile, primi decessi in Italia: attenzione a questi sintomi

Quelle che sembravano malattie tipiche ed esclusive delle regioni tropicali, si stanno insinuando anche altrove. Tra queste, spicca ultimamente il famoso West Nile, cioè il virus del Nilo occidentale. La sua diffusione in Europa preoccupa gli esperti, e le ultime novità sono allarmanti.

Il virus del Nilo occidentale (West Nile Virus, WNV) è un virus a RNA appartenente alla famiglia dei Flaviviridae, trasmesso principalmente attraverso la puntura di zanzare infette del genere Culex. Scoperto per la prima volta nel 1937 in Uganda, il virus si è diffuso in diverse parti del mondo, tra cui Africa, Europa, Asia, e Americhe.

Il ciclo di trasmissione del WNV coinvolge principalmente gli uccelli, che fungono da serbatoio del virus, e le zanzare, che lo trasmettono agli esseri umani e ad altri mammiferi. Nella maggior parte dei casi, l’infezione da virus del Nilo occidentale è asintomatica o provoca sintomi lievi simili a quelli di una leggera influenza, come febbre, mal di testa, dolori muscolari e articolari.

Tuttavia, in una piccola percentuale di persone infette, il virus può causare gravi complicazioni neurologiche, come encefalite o meningite, che possono risultare fatali, soprattutto negli anziani e nelle persone con sistema immunitario compromesso. Non esiste un trattamento specifico per l’infezione da WNV; le cure si concentrano principalmente sul sollievo dei sintomi e sul supporto delle funzioni vitali nei casi più gravi. La prevenzione rimane la strategia più efficace per ridurre il rischio di infezione.

E’ di queste ore un ultimo clamoroso aggiornamento sul virus del Nilo in Europa. Si registrano i primi decessi anche in Italia. La notizia sta facendo il giro del web, suscitando grande preoccupazione. Siamo alle porte di una nuova epidemia? Scopriamo tutti i dettagli sui casi registrati in Italia nella pagina successiva.