Wanna Marchi, la dura confessione: "Ecco cosa sono costretta a fare" (2 / 2)

Wanna Marchi ha lasciato l’Italia ormai da diversi anni, avendo deciso insieme alla figlia Stefania Nobile di cambiare vita e trasferirsi in Albania. La televenditrice è ormai in pensione e si dedicherebbe alle sue passioni, come per esempio quella per la cucina, mentre la figlia è impegnata nella ristrutturazione e gestione di locali notturni.

Io sono in pensione. L’unica cosa che so fare bene è cucinare e non temo nessun cuoco. Ho anche un diploma, rilasciato dal Comune di Bologna, preso in carcere“ – queste il commento di Wanna Marchi a chi le chiede della sua nuova vita. Insomma mamma e figlia, dopo aver scontato la condanna detentiva, sono riuscite a rimettersi in careggiata, questa volta legalmente, cambiando totalmente settore.

Ma chi pensa che le due ex teleimbonitrici vivano nell’ora deve ricredersi. Sta suscitando molto scalpore la dura confessione di Wanna Marchi a La7 in merito alla misera pensione che percepirebbe dallo Stato italiano nonostante i contributi versati nel corso degli anni.

600 euro al mese, capito? Questa è l’Italia”- tuona Wanna Marchi indignata, lamentando di percepire una somma risibile rispetto a quanto versato allo Stato. Al conduttore che chiede con aria beffarda se avesse versato i contributi, risponde stizzita la figlia Stefania Nobile, anch’ella presente in trasmissione: “40 e passa anni di contributi, secondo me lui vive in un mondo tutto suo…”.

Per molti le due donne avrebbero in realtà a disposizione una sorta di ‘tesoretto’ nascosto da cui attingere, che sarebbe sfuggito ai processi e alle pene pecuniarie da pagare. Non vi è alcuna prova di questa insinuazione, così come la Marchi ha sempre smentito di possederlo.