“Vladimir Putin è morto”. Bomba al Cremlino degli 007, la notizia fa il giro del mondo (2 / 2)

Sin da quel maledetto 24 febbraio 2022, quando Putin ha deciso di invadere l’Ucraina, sul leader del Cremlino se ne sono dette di ogni. Basta leggere i quotidiani o alcuni siti d’informazione per capire quanto il mondo del giornalismo possa essere costellato di fake news. Pare quasi che Vladimir Putin abbia il dono dell‘immortalità.

Sarebbe, a detta di alcuni siti, sopravvissuto a una ventina di differenti tipologie di tumore, che sia stato prossimo alla morte almeno dieci volte, e seppellito in silenzio. Pare anche che sia poi resuscitato al solo scopo di farsi destituire da colpi di Stato organizzati dai militari, durante la settimana, e nel weekend, dagli oligarchi meno mondani.

Basta digitare su Google “Putin tumore” o “Putin destituito” per farsi un quadro di quello che si dice sul conto del leader del Cremlino. A tutto questo, si aggiungono altre voci, diffuse da alcuni media internazionali. Si tratta di voci che, in realtà, riprendono quanto comparso sul prestigioso Daily Star Sunday: “Putin è morto“.

Il presidente della Russia, colui che è responsabile di tutto ciò che da mesi sta seminando distruzione e morti, sarebbe morto e sarebbe stato sostituito da un sosia per gestire la fase di transizione. Tutto quello che il tabloid britannico riferisce lo avrebbe reperito da ex responsabili dei servizi segreti di Sua Maestà. Il quotidiano scriveva: “Una controfigura potrebbe essere stata utilizzata anche in occasione di eventi pubblici, come la parata del Giorno della Vittoria di Mosca all’inizio di questo mese”. 

Insomma, proprio come nei film d’azione, in cui l’attore ha sempre il suo alter ego, pronto a sostituirlo nei ruoli più crudi, anche Putin avrebbe il suo sosia. La realtà, ovviamente, è ben altra. Anche se in molti lo vorrebbero marcire con i vermi, in tantissimi continuano ad osannarlo e a gioire dei suoi massacri. E mentre l’economia russa, nonostante le sanzioni, resiste, in Europa l’inflazione è pazzesca e la bollette continuano a crescere a dismisura, così come il costo della vita in generale. Non dimentichiamoci che il dittatore che molteplici volte è stato dichiarato morto, è vivo e vegeto ed ha in mano il rubinetto del gas.