Secondo quanto si apprende dalla stampa nazionale ci sarebbero delle clamorose novità sul caso. Infatti Daniele Mondello, padre di Gioele e marito di Viviana non si è mai rassegnato all’ipotesi che la donna abbia fatto del male al figlio per poi togliersi la vita.
Viviana Parisi, questo il nome della donna, la mattina del 3 agosto 2020 uscì da casa con l’intenzione di andare a compare delle scarpe. Doveva recarsi a Milazzo, poi all’improvviso si seppe del ritrovamento dei corpi di mamma e figlio nei boschi di Caronia.
La donna aveva fatto un sinistro stradale ma poi aveva fatto perdere le sue tracce. La Procura di Patti titolare dell’inchiesta appunto ha archiviato ormai l’indagine come un caso di delitto e poi gesto volontario. Ma Daniele non ci sta e ha chiesto alla Procura di poter riaprire le indagini in quanto secondo lui ci sono coinvolte altre persone.
“Le indagini presentano lacune e contraddizioni, non è stato un delitto più gesto volontario, anzi c’è il coinvolgimento di terzi come testimoniano risultante scientifiche. Qualcosa non torna su luogo, modalità e contesto ambientale”- spiega a Messina Today l’avvocato Francesco Mazza che segue Mondello.
Vedremo quindi se anche questo caso si riaprirà destando ancora sgomento nella pubblica opinione. Sono molti i casi di delitto che ultimamente sono stati riaperti nel nostro Paese e che speriamo possano trovare una soluzione definitiva. Nelle prossime ore potranno conoscersi ulteriori dettagli su questa richiesta presentata da Daniele Mondello tramite i suoi legali l’attesa per la famiglia di Viviana e Gioele è tanta.