Vittorio Brumotti, la brutta notizia è appena arrivata (2 / 2)

In una recente puntata di Striscia la Notizia, Brumotti si è recato come inviato a Napoli, precisamente nei Quartieri Spagnoli, una zona del capoluogo partenopeo da sempre al centro della cronaca per quanto riguarda lo spaccio di sostanze stupefacenti.

Precisamente Brumotti si è recato nei Quartieri Spagnoli per tornare a parlare del caso circa il murales, rimosso, dedicato a Ugo Russo, il ragazzo deceduto mentre cercava di rapinare un carabiniere nel 2020 nel quartiere Santa Lucia. Qui la popolazione non ha gradito la presenza di Brumotti.

Il murales è stato fatto rimuovere dal comune di Napoli. Assieme a Brumotti, c’era Francesco Borrelli, deputato dei Verdi da sempre impegnato nel contrasto alle mafie e per questo sotto scorta. Brumotti ha cercato di camuffarsi per cercare di passare inosservato mentre raggiungeva Borrelli.

Da quanto documentato sia da Borrelli che dall’inviato di Striscia, la situazione nei Quartieri Spagnoli è sempre la stessa, con lo spaccio che viene effettuato praticamente alla luce del sole ad ogni ora del giorno e della notte. Una situazione da molti ormai giudicata insostenibile.

Durante la loro visita Brumotti e Borrelli hanno incontrato proprio il padre di Ugo Russo, con cui si sono avuti dei momenti di tensione. Borrelli non è ben visto da quelle parti, così come Brumotti. Il deputato ha avuto un vivace scontro con il papà di Ugo Russo, poi è intervenuto Brumotti.

“Non sei un uomo. Sei zero come uomo” – così ha detto il papà del ragazzo deceduto a Brumotti. Borrelli ha urlato a gran voce che l’uomo sarebbe un ladro di Rolex e che quindi insegnerebbe ai suoi figli a fare altrettanto. Per tutta risposta il papà di Ugo ha replicato a muso duro contro entrambi: “Mettetevelo in testa, se mi volete far cadere mi dovete sparare in testa, perché io non cado”.