Vite al limite in lutto, il programma non sarà più lo stesso: una morte atroce (2 / 2)

Parlo di Vite al limite, che in breve tempo è diventato tra i programmi più seguiti dai telespettatori. Lo scopo è quello di seguire per un anno le persone patologicamente obese che hanno scelto di raccontare in pubblico la loro storia. Si tratta di persone che partono da un peso di 250-350 chili e che, rivolgendosi al chirurgo iraniano Younan Nowzaradan cercano di ridurre, con i suoi preziosi consigli, gradualmente, il loro peso, in modo da poter essere selezionati per l’intervento di bypass gastrico.

La trasmissione è stata colpita da un grave lutto, dato che una delle protagoniste si è spenta a soli 30 anni. Si tratta di Gina Krasley. In molti appassionati telespettatori ricorderanno sicuramente la sua storia, con alle spalle un passato decisamente turbolento, caratterizzato da continui abusi da pare del padre, durante l’infanzia.

Il suo conforto Gina non lo aveva cercato rivolgendosi ad un nutrizionista, ad uno psicologo, ma pensando al cibo come unica fonte di consolazione. Ed è proprio il cibo spazzatura che l’ha portata a raggiungere i 270 chili . Purtroppo Gina si spenta a soli 30 anni, non riuscendo a sconfiggere la sua obesità e con lei si è spento per sempre il suo sogno di aprire una scuola di danza, ritenendo che la danza non abbia taglie.

Neppure il dottor Nowzaradan, famosissimo in tutto il mondo per i suoi interventi che fanno letteralmente rinascere coloro che da tempo lottano contro un peso eccessivo, è riuscito a salvarle la vita. La Krasley è deceduta nel 2021 nella propria abitazione di Tuckerton, nel New Jersey.

Subito dopo la partecipazione al reality, la ragazza, attraverso i social, si è tenuta in contatto con i suoi followers…l’unico modo per comunicare con la realtà, dato che le sue condizioni di salute sono gradualmente peggiorate sino al tragico epilogo. In tantissimi i messaggi di cordoglio che gli utenti in rete hanno rivolto ai genitori della povera ragazza.