Vitamina F, dove trovarla e quali sono i suoi benefici

La vitamina F è una vitamina liposolubile e sensibile sia al calore che alla luce. È molto utile per la salute del cuore ed è composta da due acidi grassi essenziali.

Vitamina F, dove trovarla e quali sono i suoi benefici

La vitamina F è una vitamina formata fondamentalmente da due acidi grassi essenziali, chiamati rispettivamente acido linoleico e acido alfa linoleico. Oltre a questi due acidi di base essa è formata anche dall’acido arachidonico, molto diffuso in natura, che si assume attraverso gli alimenti, in particolare quegli alimenti che provengono dagli animali come ad esempio uova, pesce e carne.

La vitamina F è propriamente conosciuta anche con il nome di Omega 3 e non è un tipo di vitamina che il nostro organismo produce in maniera naturale. Essendo una vitamina di tipo liposolubile, essa si accumula nel nostro corpo e per questo non deve essere assunta di continuo. L’organismo infatti la rilascia in piccole dosi nel momento in cui essa viene considerata necessaria al nostro fabbisogno.

Inoltre, essendo un tipo di vitamina sensibile al calore e alla luce, è necessario che gli alimenti che la contengono siano protetti dal sole e quindi consumati freschi o al massimo dopo una breve cottura. La vitamina F è legata a diversi benefici; uno di questi è la sua capacità di tenere sotto controllo il livello di colesterolo.

Gli esperti del gruppo Humanitas hanno evidenziato che la vitamina F ha la capacità di prevenire l’arterosclerosi, grazie alla sua proprietà di ostacolare il percorso dei trigliceridi nel sangue e nelle arterie. In più, essa favorisce la perdita di peso e la salute di pelle e capelli. I medici però non hanno al momento delle raccomandazioni precise in merito alla quantità che bisogna assumerne, ma il fabbisogno di acidi grassi insaturi aumenta in base alla quantità di acidi grassi saturi e di carboidrati che si ingeriscono quotidianamente.

Tra gli alimenti consigliati figurano l’olio d’oliva, di mais e di soia, le noci pecan e le mandorle, ricche anche di vitamina E. Come è stato sottolineato anche da uno studio condotto nel 2014 da un’equipe dell’Harvard School of Public Health, l’acido linoleico riduce il rischio di coronaropatie, cioè dell’ostruzione dell’arteria coronarica a causa del colesterolo, del calcio e di altre sostanze presenti nel sangue.

Infine, questo tipo di vitamina è molto utilizzato anche nel campo della cosmetica. Essa viene chiamata “vitamina della pelle” perché migliora sia la salute che l’aspetto della nostra pelle ed è utile anche alla salute del capello, perché nutre la cute e ne stimola la rigenerazione cellulare, conferendo morbidezza ed elasticità.

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