Virus respiratori, ci siamo: l’annuncio di Pregliasco (2 / 2)

I virus respiratori stanno  tornando  e questo inverno sarà peggiore dello scorso. L‘annuncio arriva direttamente ai microfoni di fanpage.it, nostra fonte di riferimento per la stesura di questo articolo, da Fabrizio Pregliasco, virologo di fama nazionale,  che dice:  “La prossima stagione influenzale vedrà una piccola fiammata di Covid e una presenza vivace di influenza, che circolerà molto”.

Il direttore sanitario dell’Irccs Galeazzi – Sant’Ambrogio e virologo all’Università degli studi di Milano, Fabrizio Pregliasco,  non ha dubbi sul fatto che, dopo gli sbalzi termici, le temperature più rigide, prolungate nel tempo, porteranno la massima manifestazione  tra i virus, ossia l’influenza.

Ad essa si aggiungono  il virus respiratorio sinciziale e il Sars-CoV2, ossia il famigerato Covid, tra alti e bassi.   Insomma, pur non volendo degenerare in allarmismi, l’esperto sottolinea che con la stagione autunnale e poi invernale,  i virus circolano maggiormente per via degli sbalzi di temperatura, dai passaggi dagli ambienti chiusi a quelli aperti o umidi e alla circolazione di  ben  262 agenti virali con forme diverse e cariche più basse.

Il meteo ballerino e il ritorno dei piccoli a scuola sono i fattori che, maggiormente, influiscono sull’intensificarsi dei casi di virus respiratori, col picco nelle vacanze di Natale. Il Covid, dice l’esperto, non è un pericolo scampato, in quanto i decessi  sono di un centinaio di fragili e anziani alla settimana.

Torniamo all’influenza. Quali sono i sintomi di quella di quest’anno?  La  febbre  sui 38 gradi,  dolori respiratori e articolari. Per le altre forme di virus,   i sintomi sono più  lampanti sono naso chiuso o febbre più bassa rispetto a quella influenzale. Come prevenire? Ovviamente con la vaccinazione e con le regole del buon senso. Si alle mascherine e al tampone per i fragili e gli anziani che possono ricevere  gratuitamente il farmaco antivirale Paxlovid se non si tratta di Covid.  Per le altre categorie,  compresi i piccoli sotto i sei anni d’età, è prevista la somministrazione di  farmaci antinfiammatori,  sempre sotto consiglio medico.