La notizia, riportata sulle principali testate, riguarda un giovane di soli 22 anni, Jack Fenton, turista inglese in vacanza in Grecia, nella quale aveva trascorso alcuni giorni di puro divertimento assieme al fratello e ad alcuni amici a Mikonos.
Ma Jack, per scattarsi un selfie davanti alle pale dell’elicottero su cui viaggiava, ha perso la vita, dopo essersi avvicinato troppo all’elica posteriore del Bell 407 della Superior Air, velivolo che i genitori benestanti del giovane avevano noleggiato pur di regalare ai ragazzi una vacanza indimenticabile.
Ma cosa è accaduto esattamente? Stando ad una prima ricostruzione dei fatti, quando il giovane studente di Oxford è atterrato all’eliporto di Spata-Artemida in Attica, a 40 km da Atene, ha pensato subito di scattarsi un selfie. Il tempo di scendere ed è stato decapitato dalle pale di coda del mezzo, morendo sul colpo.
In pochi istanti, la vita di questo giovane è stata stroncata da un velivolo ancora in funzione. Ovviamente il caso non poteva passare inosservato e le indagini sono scattate immediatamente. Il pilota del velivolo è stato accusato di omicidio colposo, per aver fatto scendere il ragazzo prima che l’elicottero fosse totalmente spento, quindi potrebbe trattarsi di una possibile negligenza.
Oltre al pilota, rischiano anche due tecnici di terra. Il 22enne era un giovane facoltoso, iscritto presso la Oxford Brookes. I genitori erano a bordo di un altro velivolo che, per evitare che assistessero alla terribile scena, ha effettuato una brusca manovra, conducendoli verso il gate dove avrebbero dovuto effettuare il viaggio di ritorno in Gran Bretagna. Ovviamente attorno alla vicenda, che ha suscitato sgomento, sconforto, orrore, ruotano tantissimi punti interrogativi e sono davvero tante le domande cui chi si sta occupando del caso, si troveranno a rispondere. In attesa di nuovi aggiornamenti, il caso è senza ombra di dubbio uno dei più forti degli ultimi tempi.