E’ sempre più preoccupante il bilancio dei morti e dei feriti a causa di una terribile esplosione verificatasi poche ore fa a Dacca, la capitale del Bangladesh. A prendere fuoco un edificio di 7 piani nel distretto commerciale della città alle 17 ora locale dello scorso 7 marzo.
Immediatamente le autorità locali hanno attivato l’imponente macchina dei soccorsi che si è precipitata sul posto dopo appena 7 minuti dall’esplosione. Tuttavia l’entità dell’incendio era tale che il generale dei Vigili del fuoco, Main Uddin ha dovuto dare ordine di temporeggiare prima di entrare nell’edificio.
Ad essere coinvolto dalla tremenda esplosione anche un bus che è passato sotto l’edificio proprio al momento dell’esplosione: l’autista ha riferito che circa una trentina di passeggeri sono rimasti feriti.
“Ho sentito una forte esplosione e poi sono stato colpito alla testa da un oggetto”, ha raccontato il testimone ai giornalisti. Il commissario di polizia Dhaka Khandaker Golam Faruq ha subito dichiarato di essersi messo al lavoro per indagare sulle cause dell’esplosione: “I nostri ufficiali stanno indagando se si sia trattato di un atto di sabotaggio o di un incidente”.
In un paese ancora molto arretrato come il Bangladesh non capita di rado che si verifichino esplosioni e incendi dovuti a bombole di gas, condizionatori d’aria e cavi elettrici difettosi. L’edificio colpito dall’incendio era piuttosto affollato in quanto ospitava decine di magazzini, negozi di accessori per il bagno e altri spazi commerciali. A causare l’esplosione potrebbe essere stato anche un banale corto circuito: staremo a vedere cosa emergerà nelle prossime ore.