Violenta la nipote disabile con l’aiuto della mamma: il padre li scopre (2 / 2)

Sfortunata protagonista di questa terribile vicenda è una ragazzina disabile di appena 13 anni, vittima delle terribili violenze dello zio 47enne con la complicità della madre, cognata dell’uomo. Lo zio orco abusava sessualmente della nipotina affetta da disabilità intellettiva media, una condizione molto debilitante.

A suscitare i sospetti dei volontari del centro sociale presso cui la giovane si recava, sarebbero stati alcuni messaggi ambigui trovati sul cellulare della 13enne. Inoltre i due si allontanavano molto spesso da soli, destando ancora più sospetti. Alla fine il quadro della situazione si è reso sempre più palese, al punto che i volontari hanno deciso di lanciare l’allarme alle forze dell’ordine.

Secondo i risultati delle indagini delle forze dell’ordine, pare che i due si appartassero in un casolare in campagna, il luogo dove avvenivano le violenze dell’uomo. In più di qualche occasione la ragazzina sarebbe stata beccata in possesso di test di gravidanza che dichiarava essere stati acquistati per la madre.

Ad intuire le ignobili violenze ai danni della figlia sarebbe stato anche il padre della 13enne che, sopraffatto dalla rabbia e dalla disperazione, sarebbe arrivato ad aggredire il fratello con un coltello. L’uomo ha tentato di farsi giustizia da solo, ma per fortuna non ci sono state conseguenze.

Chiarito lo sconcertante quadro indiziario, la Procura di Caltanissetta ha ottenuto dal Gip gli arresti dei colpevoli: lo zio e la madre della ragazza, ammanettati e condotti in carcere. L’ipotesi di reato da accertare nel processo sarà quello di violenza sessuale aggravata. Sotto choc il piccolo paesino in provincia di Caltanissetta in cui si sono verificati questi ignobili atti. A suscitare grande scalpore è stata anche la complicità della madre della ragazzina, che avrebbe garantito il suo silenzio al cognato.