Vince 5 milioni al Gratta e Vinci, poi la disgrazia: “Ora la mia vita è un incubo (2 / 2)

“C’è stato un momento in cui ho maledetto quella vittoria, che non mi portava altro che guai. Ora spero che l’incubo sia finito”- queste le parole ricche di dispiacere e commozione del povero Gianni, un 33enne autotrasportatore di Nichelino che il 2 agosto 2021 ha vinto 5 milioni di euro con un gratta e vinci.

Il fortunato vincitore ha deciso di investire il denaro in modo diversificato: in parte in lingotti e criptovalute, poi ha ampliato la sua azienda di logistica, si è tolto lo sfizio di una Bmw da 150 mila euro e ha acquistato una casa per la madre e una villa a Torre Pellice.

Ed è proprio in questa sua nuova abitazione che lo scorso maggio il 33enne subirà una brutale rapina in presenza della moglie per mano di 4 rapinatori incappucciati ed armati. “Quando mi hanno chiesto degli orologi ho pensato che avessero sbagliato persona. Il precedente proprietario era un collezionista”- dichiara l’imprenditore ai microfoni del Corriere della Sera.

Alla fine i rapinatori riusciranno a portarsi a casa un lauto bottino: dopo avergli puntato la pistola alla testa, gli sottraggono 23mila euro che ha in tasca, poi setacciano la casa e si impossessano di oggetti di valore e gioielli per 14.000 euro e soprattutto di 8 chili di lingotti per un valore di 530.000 euro.

Prima di darsi alla fuga, i rapinatori rinchiudono Gianni e la compagna nel locale, ma fortunatamente riescono a liberarsi e ad allertare le forze dell’ordine. I carabinieri si sono subito messi sulle tracce dei malfattori ed il giorno seguente arrestano un trasportatore moldavo di 48 anni, nella cui abitazione sono stati rinvenuti 5.650 euro in contanti e 12 lingotti d’oro.