Secondo quanto appreso dalla stampa nazionale il presunto autore di questo duplice delitto è stato fermato nelle scorse ore in Grecia. Qui lo hanno trovato gli agenti: se ne era andato sulla nota isola di Skiatos.
Ad incastrare il soggetto, anche lui cittadino americano, è stato proprio il telefonino che ha deciso di tenerè con sè. Tramite l’aggancio delle celle telefoniche gli inquirenti dopo alcuni giorni di indagine hanno scoperto dove si trovava l’uomo le cui generalità ancora non sono state rese note.
Nel frattempo continuano gli esami sui corpi di madre e figlia anche perchè si vuole capire che cosa sia precisamente successo e come le sia stata tolta la vita. Da quanto appreso inoltre l’uomo sarebbe stato appunto segnalato più volte in atteggiamenti sospetti soprattutto nei confronti della donna.
La polizia lo aveva fermato diverse volte ma aveva detto che la donna non aveva con sè documenti e si spacciava come regista. “La donna è la mia compagna, ma ora non ha documenti” – aveva detto fermato dalla polizia l’uomo. Adesso dovrà rispondere per quanto riguarda l’ipotesi di reato di duplice delitto.
Una vicenda davvero assurda che ha fatto scalpore in tutta Italia e non solo vista anche la sua particolarità. Sicuramente nei prossimi giorni potranno conoscersi ulteriori dettagli su questo bruttissimo fatto di cronaca qualcosa che nessuno si sarebbe aspettato sarebbe potuta accadere per giunta in un parco pubblico come quello di Villa Phampili a Roma.
Vedremo se si conosceranno anche altri dettagli sul perchè essi si trovassero a Roma in questo periodo.