Questo ragazzone, come il titolo del suo pezzo ci suggerisce, oggi è davvero cambiato ma la sua non è una trasformazione piccola, come può essere un nuovo taglio di capelli o un look più accattivante. Sylvestri è cambiato al punto che, in tanti, fanno fatica a riconoscerlo. Sembrava essere un artista destinato a cadere nel dimenticatoio subito dopo la vittoria di Amici, ma nel 2017 si è classificato sesto al Festival di Sanremo con il brano “Con te”.
Sergio ha subito un lutto devastante, quello della morte del madre ed è per metabolizzarlo, cercando di smaltire lo stress e il dolore che lo ha colpito, che il cantante ha deciso di concedersi una pausa. I suoi fan fedelissimi, comunque, si tengono aggiornati attraverso il suo profilo Instagram.
Lo stress, unito ad una dieta ferrea, abbinata ad una costante regolare attività fisica gli hanno fatto perdere ben 35 chili, Oggi Sylvestre è un uomo nuovo, che ha deciso perdere peso per evitare tutti i problemi che sappiamo essere collegati all’obesità. I medici, in fin dei conti, ci mettono costantemente in allerta sul rischio di problemi cardiovascolari, in particolare infarto e ictus, ipertensione, diabete mellito di tipo 3, sindrome metabolica e diversi tipi di tumori, tra cui quello del colon retto, della prostata, dei reni.
Il suo cambiamento drastico, dunque, non è stato fatto per una questione meramente estetica anche se è inevitabile dire che, dalle foto che mostrano il prima e il dopo, il risultato è encomiabile. Lo vediamo decisamente più solare, radioso, energico e questo non può che far piacere.
Loredana Bertè, la straordinaria artista dai capelli turchesi, si era subito resa conto del talento di Sylvestre, notando, però che, già dopo 2 esibizioni, il suo volto era provato, stanco, sofferente e questo era imputabile, molto probabilmente, ai suoi chili in più. Sergio, consapevole che non avrebbe potuto reggere neppure un lungo concerto e convinto di voler continuare a fare il cantante, che è sempre stato il suo sogno, ha perso peso per non avere più il fiato corto.