Julie McFadden è un’infermiera di Los Angeles con oltre 15 anni di esperienza in terapia intensiva e hospice. Negli ultimi anni, ha sfruttato i social media per educare il pubblico sulle fasi finali della vita, aiutando i familiari a comprendere meglio il processo della fine della vita e a gestire la perdita di una persona cara.
I suoi video non solo forniscono informazioni preziose, ma offrono anche conforto a chi affronta la perdita di una persona cara, riducendo il senso di paura e impotenza spesso associato agli ultimi momenti di vita. Il suo obiettivo è normalizzare il discorso sulla fine della vita, rendendolo meno traumatico per chi resta e permettendo alle persone di affrontare questo passaggio con maggiore consapevolezza e serenità.
Attraverso i suoi video, seguiti da milioni di utenti, McFadden affronta con chiarezza e sensibilità argomenti spesso considerati tabù, offrendo spiegazioni dettagliate su fenomeni naturali che si verificano nelle ultime fasi di vita di un paziente. Cosa ci succede prima di abbandonare questa vita terrena?
Uno degli aspetti che tratta nei suoi contenuti è la respirazione di Cheyne-Stokes, un pattern respiratorio irregolare che si verifica quando il cervello non è più in grado di regolare i livelli di anidride carbonica nel flusso ematico. Questo tipo di respirazione può apparire inquietante per i familiari, poiché alterna fasi di respiro profondo a periodi di apnea, ma McFadden sottolinea che il paziente è incosciente e non sta soffrendo. Un altro fenomeno che l’infermiera spiega nei suoi video è il cosiddetto “rantolo dell’ultimo respiro“.
Questo suono particolare è causato dall’accumulo di saliva e muco nelle vie aeree del paziente, che non è più in grado di deglutire. Anche se può sembrare inquietante per chi assiste, McFadden rassicura che non provoca disagio a chi sta morendo. Grazie alla sua capacità di comunicare in modo chiaro ed empatico, l’infermiera ha guadagnato un vasto seguito sui social, diventando un punto di riferimento per chi desidera comprendere meglio il momento del trapasso.