Variante XEC, scoperto nuovo sintomo insolito: ecco a cosa fare attenzione (2 / 2)

La variante XEC si sta sempre più diffondendo e in Francia, Regno Unito, Stati Uniti e Spagna, ragion per cui l’attenzione è massima sulla sintomatologia, in particolare su un nuovo sintomo di cui presto vi parleremo, in modo da non ignorarlo qualora dovesse presentarsi.

La nuova variante, come fanpage.it ci dice, è nata dalla ricombinazione delle varianti KS.1.1 e KP.3.3, entrambe derivate dall’evoluzione di JN.1 (la variante dominante a livello globale all’inizio del 2024) appartiene alla famiglia Omicron e, attualmente, è classificata tra le varianti sotto monitoraggio (VUM) dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS).

Essa è più facilmente trasmissibile ma causa una patologia meo severa rispetto ai primi ceppi del Covid, sebbene vada prestata la massima attenzione, in particolare, ad un nuovo sintomo.

La nuova variante si contraddistingue per la perdita dell’appetito, che non si riscontrata nelle varianti precedenti. Oltre a questo, ci sono i sintomi classici come  febbre alta, mal di gola con tosse, mal di testa e dolori muscolari. Senza ombra di dubbio, di nuovo c’è la perdita d’appetito che viene accompagnata da diarrea e malessere generale,  mettendo a dura prova l’organismo, poiché si traduce in senso di spossatezza legato alla perdita di energie e di liquidi.

Le autorità sanitarie prevedono un’ondata invernale di Covid, che va a sommarsi all’influenza stagionale, la quale torna puntuale ogni anno, nei mesi freddi, mettendo ko gli italiani.  Il consiglio degli esperti è quello di aderire alle campagne vaccinali, in quanto i vaccini sono stati aggiornati alle nuove varianti. Importantissimo vaccinarsi per chi fa parte delle cosiddette categorie a rischio (over 60, fragili, medici, operatori sanitari e donne in gravidanza) e, salvo specifiche indicazioni o valutazioni cliniche, il vaccino può essere co-somministrato con l’antinfluenzale.