Ancora una variante Covid è stata registrata in questo periodo. Il Covid-19 muta infatti in continuazione e questa è una capacità di questo virus che purtroppo non si riesce a fermare. Dal momento della sua comparsa sul nostro pianeta il virus è mutato già centinaia di volte.
Fortunatamente l’efficacia dei vaccini rimane tale e quale anche con le nuove varianti in quanto come si sa i vaccini vanno ad agire soprattutto sulla proteina Spike che appunto costituisce la struttura principale del patogeno. Ma adesso pare sia arrivata una nuova variante denominata Xec.
Secondo Raj Rajnarayanan, professore Nyitcom-Arkansas State University, questa variante è diffusa in almeno 3 continenti al momento e anche in Italia. L’andamento di questa variante preoccupa gli esperti soprattutto in vista dell’autunno in quanto è possibile che si diffonda in modo molto veloce e che vada a sostituire presto le altre.
Anche in questo caso l’efficacia dei vaccini non dovrebbe essere messa in discussione, ma è chiaro che se questa variante si dovesse dimostrare capace di eludere le cure si dovranno aggiornare le vaccinazioni anti Covid.
Tra il18 e il 31 agosto scorso in Italia sono comparse le prime rilevazioni di questa nuova variante ovvero in Veneto e Trentino Alto Adige. Per quanto riguarda i sintomi non sono differenti da quelli delle altre varianti, e solitamente in persone che non hanno nessun problema di salute pregresso i sintomi sono blandi.
Al momento in base ai casi già studiati, Xec provocherebbe sintomi come quelli delle varianti conosciute, e cioè lievi disturbi simil influenzali con febbre, dolori muscolari e problemi respiratori leggeri come raffreddore o tosse.