Variante Pirola, niente tosse e raffreddore: ecco i sintomi (2 / 2)

E’ da agosto che la variante Pirola, scientificamente detta BA.2.86 , è comparsa  in Svizzera e si è mostrata diversa rispetto alle varianti precedenti, per via dei suoi sintomi insoliti. Difatti, la variante Pirola non si manifesta con i classici sintomi come raffreddore, febbre, tosse m bensì con  diarrea, infiammazioni oculari, ed eruzioni cutanee.

La comunità scientifica e i professionisti del settore sanitario, incuriositi da questi sintomi insoliti con cui la nuova variante si sta manifestando, li hanno studiati dettagliatamente. Come dicevamo, la diarrea è uno dei primi sintomi distintivi, di tipo gastrointestinale, che nelle varianti precedenti non c’era. Altro sintomo insolito è l’infiammazione oculare, con la comparsa di rossore e fastidio agli occhi.

Le eruzioni cutanee rappresentano un altro sintomo che, se individuato tempestivamente, può essere cruciale per la diagnosi precoce. Allo stato attuale la variante Pirola, secondo gli esperti, non sta determinando un numero di decessi o infezioni gravi rispetto alle fasi iniziali della pandemia. anche se ci sono delle cose che vanno assolutamente considerate.

In primis, essa rappresenta più di 30 mutazioni nella proteina Spike, che è il bersaglio principale dei vaccini attualmente somministrati, quindi ci si chiede se i vaccini esistenti bastino per poterla contrastare. Domande legittime, che destano interesse da parte dell’ Organizzazione Mondiale della Sanità. E’ quest’ultima a monitorare costantemente la diffusione della variante, per poter adattare le strategie di controllo.

Potrebbe essere necessario aggiornare i vaccini per mantenere l’efficacia contro la “Pirola” e altre future varianti.. Sono i suoi sintomi atipici a destare preoccupazioni ed è doveroso comprendere completamente questa variante. E’ per questo che gli esperti si stanno impegnando senza sosta a studiarla, in modo da poter assicurare adeguate misure di prevenzione.