Vannacci avverte gli italiani, l’annuncio improvviso lascia tutti senza parole (2 / 2)

Roberto Vannacci, al termine della presentazione del suo libro ‘Il mondo al contrario’, tenutasi a Marina di Pietrasanta, in provincia di Lucca, senza mezzi termini, senza giri di parole, ha reso una clamorosa dichiarazione che non è passata inosservata, venendo ripresa dalla stampa nazionale a gran voce, oltre che sui social ,dove tutto corre alla velocità della luce, specialmente se si tratta del generale più chiacchierato del momento. 

Questo quanto da lui dichiarato: “Sono convinto che il mio libro sia a norma di ciò che prevede la normativa sulle pubblicazioni c’è un’inchiesta sommaria che riconoscerà tutto questo in maniera inequivocabile. Ho un ruolo istituzionale che rivendico ma ho anche una libertà di espressione che rivendico alla stessa maniera. Il mio ruolo non va a cozzare con la posizione delle istituzioni, perché è ormai chiaro, come hanno rivendicato anche alcuni intellettuali di sinistra che mio libro non c’è nulla di offensivo, nulla di omofobo o di razzista”

Vannacci ha aggiunto: “L’articolo 1472 del Codice dell’ordinamento militare dice che quel libro non ha bisogno di nessuna autorizzazione per uscire. E io ho pubblicato un libro mantenendomi nel perimetro di ciò che consente la normativa»”. Il generale ha fatto delle precisazioni doverose riguardanti la sua situazione professionale attuale, dal momento che le notizie si rincorrono e che, molte di esse, sono delle fake news su cui occorre fare chiarezza.

Ci ha tenuto a precisare di essere “stato avvicendato e non sono stato spostato di sede. Nei miei confronti non è stato avviato nessun procedimento disciplinare, è stata avviata una inchiesta sommaria volta a determinare che cosa sia successo. Al termine sui prenderanno le decisioni. Questa è una garanzia di neutralità e legittimità che è all’opposto ai processi di piazza che mi sono stati fatti”.

Infine ha chiosato: “Crosetto mi ha parlato con franchezza e da soldato lo apprezzo», ha proseguito il generale, «è un uomo che è in cerca della verità e ho fiducia nelle istituzioni e nel ministro della Difesa. Non ci sono spaccature con loro. Il motivo delle sue azioni chiedetelo a lui e non a me”.