Il corpo della povera Vanessa Ballan, che avrebbe compiuto 27 anni il prossimo 4 gennaio, era originaria di Castelfranco Veneto, la città dove è nata e cresciuta con i genitori e il fratello, e dove ha frequentato l’istituto professionale commerciale Carlo Rosselli, era riverso all’ingresso della sua abitazione.
E’ stato un vicino di casa ad allertare il 118 e quando i soccorritori sono giunti sul posto, oltre alla macabra scoperta, hanno ritrovato il marito, Nicola Scapinello, accanto al corpo, in evidente stato confusionale. Vanessa lavorava come commessa all’Eurospin, il supermercato dove un anno fa ha conosciuto Bujar Fandaj.
La relazione con Nicola durava da 15 anni, avevano avuto il loro primogenito nel 2019. Poi Vanessa aveva conosciuto il 41enne losovaro Bujar Fandaj, che faceva le consegne nel supermercato in cui lei faceva la commessa. I due avevano avuto una relazione nascosta per un certo periodo, fino a quando lei, un anno fa, aveva deciso di chiudere la storia con l’amante per non rovinare il suo matrimonio. Quella decisione, però, non è andata giù all’uomo che l’ha tormentata, facendole passare un calvario in terra. Prima ha iniziato a perseguitarla, poi a ricattarla, sino alle minacce in cui le avrebbe tolto la vita se lei non fosse ritornata con lui.
Ricatti tremendi, come quello in cui le scriveva che avrebbe mostrato i video fatti insieme al marito se lei non fosse ritornata con lui. Il marito Nicola non era a conoscenza della relazione extraconiugale, così Vanessa, non volendo mettere a repentaglio il suo matrimonio il 26 ottobre scorso ha denunciato l’amante. Si pensava che si fosse calmato, dopo il monito dei carabinieri ma così non è stato perché, nel momento in cui la ragazza è andata in maternità, non potendola vedere più, ha deciso di toglierle la vita.
Sebbene le forze dell’ordine stessero cercando Bujar, dal momento che Vanessa lo aveva denunciato, Nicola è rimasto in caserma per diverse ore ma, come comprensibile, avendo perso l’amore della sua vita e il bimbo che avrebbero avuto, l’ira ha preso il sopravvento, lasciandosi andare all’esclamazione: “Spero lo prendano e che lo prendano presto”, parlando anche di linciaggio.