Il corpo della povera Vanessa Ballan è stato sottoposto ad autopsia e i primi risultati emersi sono agghiaccianti: la ragazza, incinta del suo secondogenito, è deceduta in pochi istanti, dopo essere stata colpita con almeno 8 fendenti, uno dei quali le ha trapassato, da una parte all’altra, il cuore, come fa sapere fanpage.it.
L‘esame autoptico, allo scopo di far luce sulla causa del decesso e su quando sia avvenuto, è stato condotto dal dottor Antonello Cirnelli, incaricato dalla Procura di Treviso e i primi risultati emersi a mezzo stampa sono davvero strazianti. In primis, è stato confermato lo stato interessante della 27enne. Il suo ex amante, il 41enne kosovaro Bujar Fandaj, attraverso una lama di 20 centimetri di lunghezza, ha colpito per otto volte Vanessa al torace e, per la profondità di alcuni fendenti, la giovane donna è spirata in pochi istanti.
Sono, in particolare, 2 i fendenti che hanno lesionato i polmoni, mentre un altro ha trapassato il cuore. Come se tutto questo non facesse già di suo venire la pelle d’oca, trattandosi di un femminicidio tra i più efferati degli ultimi tempi in Italia, chi le ha tolto la vita ha girato l’asse della mano con cui impugnava lo strumento utilizzato per toglierle la vita, in modo che il colpo andasse a segno, dice fanpage.it.
Ma non è tutto, dal momento che alla crudeltà non c’è mai limite. L’uomo, prima di toglierle barbaramente la vita, l’avrebbe picchiata, in quanto sul volto c’erano segni di percosse fortissime. E non è tutto: Vanessa ha cercato di parare i colpi perché aveva segni evidenti alle mani. Dopo l’esame autoptico, manca il nulla osta della procura per restituire la salma della ragazza alla famiglia, in modo da poterle dare degna sepoltura. Come riportato da fanpage.it, diverse indiscrezioni parlano di test di paternità sul feto che Vanessa portava in pancia, in modo da fugare ogni dubbio sul fatto che la creatura che la 26enne aspettava non fosse figlia del kosovaro.
Vanessa aveva conosciuto Bujar Fandaj, che faceva le consegne nel supermercato in cui lei lavorava come commessa. I due avevano avuto una relazione nascosta per un certo periodo, fino a quando lei aveva deciso di chiudere la storia con l’amante per non rovinare il suo matrimonio. Quella decisione, però, non è andata giù all’uomo che l’ha tormentata, facendole passare un calvario in terra. Prima ha iniziato a perseguitarla, poi a ricattarla, sino a toglierle la vita. Alle parole sono conseguiti, purtroppo, i fatti.