Valeria ci lascia a soli 43 anni, era famosa sui social (2 / 2)

Valeria Luzi, scrittrice, sceneggiatrice e produttrice cinematografica, era molto famosa sui social , dove ha raccontato la sua impresa più grande: lasciarsi alle spalle una neoplasia che, alla fine, ha avuto il sopravvento, portandosela via a soli 43 anni, in poco tempo, sebbene, sino all’ultimo, abbia provato a lasciarsi il brutto male alle spalle.  Romana,  Valeria era sposata dal 2018 con l’attore e il produttore ferrarese Stefano Muroni. 

Si è spenta presso l’ospedale  Sant’Anna di Cona , in provincia di Ferrara, stroncata da un brutto male che non gli ha lasciato scampo , documentato sul suo profilo Instagram, con immagini. Come quando di scorrono dei contenuti divertenti, la Luzi ha saputo creare stories e sezioni dedicate alla neoplasia e alle conseguenze della stessa.

Si è sempre mostrata in ogni suo aspetto, dal più fragile, al più sorridente, da quello più provato per via delle sedute di   chemioterapia,  a quello  di chi, per la prima volta nella sua vita, ha indossato una parrucca.  Tante le  sezioni,  come  ‘mammaefiglia’ e la sezione ‘Direttora’, riferita al Festival. Valeria era diventata mamma di una bimba nel 2021,  frutto dell’amore con Stefano Muroni alla quale era legata nella vita e professionalmente.

Assieme hanno creato la società di produzione cinematografica Controluce Produzione,  producendo due  film («Oltre la bufera» e «Il soldato senza nome»)  . E non è tutto, in quanto hanno ideato la filiera creativa Ferrara La Città del Cinema, che lei dirigeva. Prezioso il suo contributo alla scuola di cinema Blow-up Academy e nella crescita del campus internazionale Tenda Summer School, oltre alla realizzazione del Gherardi Il Villaggio del Cinema, l’hanno resa una grande protagonista dei social.

Come scrittrice, ha redatto  i romanzi «Ti odio con tutto il cuore» e «Mi manchi troppo per dimenticarti», editi dalla Newton Compton. Il marito le ha dedicato un toccante post: «È stata un faro, una donna straordinaria senza la quale molto di quello che oggi abbiamo e conosciamo non esisterebbe. L’ho amata e l’amo profondamente per la sua generosità, la sua dedizione al lavoro e la sua voglia di vivere rivendicata fino alla fine». Tantissimi i messaggi di cordoglio che hanno raggiunto la famiglia.