Chi ha la fortuna di avere un fratello o una sorella è ricco e, forse, non lo sa. Perché le ricchezze materiali lasciano il tempo che trovano, mentre quelle affettive vanno oltre la morte.
Una sorella è sangue del tuo sangue, è una complice, un’amica, una compagna d’avventure, una persona a cui confidare tutto, ricevendo solo saggi consigli; quelli che, a volte, i finti amici non saprebbero darti.
Poi la vita, vuoi per l’età, vuoi per una brutta malattia, vuoi per un incidente, ci mette di fronte a una spietata realtà. Il momento della dipartita è tragico, difficile da metabolizzare, anche a distanza di anni.
Si vive di ricordi, di vecchie foto, di posti in cui ci si è recati insieme, di piccoli oggetti che appartengono ad una sorella scomparsa, ma il dolore è lacerante, perché si avrebbe voglia di ricevere per davvero quegli abbracci, quelle rassicurazioni.
Quando tra fratello e sorella si ha un rapporto speciale, indivisibile, è davvero dura “sopravvivere”, trovando la forza di andare avanti senza la presenza costante.