Va al cimitero e sente rumori, poi scopre qualcosa di agghiacciante (2 / 2)

C’è chi si reca sistematicamente a trovare i propri cari defunti. Il protagonista di questa storia, un 49enne, ad esempio, ogni mattina andava a trovare sua madre e suo padre scomparsi. La perdita di entrambi i genitori non è certo qualcosa di poco conto e l’uomo, recandosi al cimitero, pregando sulla loro tomba, riusciva a trovare un po’ di tranquillità… un modo per sentirli vicini, pur sapendo che non sono fisicamente più accanto a lui.

La sua routine è stata spezzata, tutto ad un tratto, da una scoperta a dir poco agghiacciante, che la sua storia è finita in rete e in tanti gli hanno espresso la loro solidarietà, sconvolti per l’accaduto. Una mattina, il 49enne, andato a trovare i suoi genitori defunti, nel dirigersi verso la cappella dei familiari, ha sentito degli strani rumori provenienti da dentro un loculo vuoto.

Immedesimatevi, per un solo attimo, nel pover’uomo che, percorrendo una via silenziosa, in un luogo di culto che dovrebbe (utilizzo volutamente il condizionale) essere quello della placida quiete, interrotta, tutt’al più, dalla preghiera di qualcuno che si è recato a far visita ai suoi cari che non ci sono più, ha sentito quei curiosi rumori.

Di per sé, il cimitero è per molti scrittori e registi, l’ambientazione prediletta per libri di genere horror o film spettrali. Capiamo perfettamente la paura del 49enne che credeva di essere solo… ma solo non era. Travolto dallo spavento, si è rivolto al custode, chiedendo il suo intervento per cercare di far luce su questi strani rumori.

Quest’ultimo si è avvicinato al loculo indicato dal 49enne e, avvalendosi di un bastone, è riuscito a scoprire cosa si nascondeva al suo interno. Dato che la realtà, delle volte, supera di gran lunga la fantascienza, gli è apparsa una figura davvero paurosa, simile ad un bambino, spelacchiata, con due denti aguzzi e il naso da suino. Alla fine si è scoperto che si trattava di un giocattolino parlante realistico che qualcuno aveva piazzato all’interno del loculo. Uno scherzo, senza ombra di dubbio, ma davvero sconvolgente, senza mostrare alcun rispetto per chi non fa più parte di questo mondo.