Dramma sulle coste di Anzio, dove due fratelli di 55 e 58 anni hanno perso la vita nelle acque antistanti lo stabilimento balneare Dea Fortuna, nel cuore del litorale cittadino. I due uomini, originari della zona, sono annegati nel tentativo di aiutarsi a vicenda durante un bagno che si è trasformato in un incubo.
Secondo le prime informazioni, uno dei due fratelli si sarebbe trovato in difficoltà a causa della corrente marina, probabilmente in corrispondenza di una buca profonda o di un mulinello. L’altro, accortosi della situazione, si è tuffato per soccorrerlo. Ma anche lui, purtroppo, è stato irretito dalla forza del mare.
I bagnini dello stabilimento sono intervenuti immediatamente, lanciandosi in acqua nel tentativo di salvarli, mentre un elicottero del 118 è giunto in volo per supportare i soccorsi. Entrambi gli uomini sono stati riportati a riva, ma nonostante i ripetuti tentativi di rianimazione da parte del personale medico, per loro non c’è stato nulla da fare. Il sindaco di Anzio, Aurelio Lo Fazio, ha espresso il suo cordoglio in una nota ufficiale: “Profondo dispiacere per il secondo dramma del mare avvenuto ad Anzio in pochi giorni. Alle famiglie delle due vittime va tutta la nostra vicinanza e solidarietà.”
Solo pochi giorni fa, infatti, un altro grave episodio aveva colpito la città con la scomparsa del comandante Tony Magliozzi nel naufragio del peschereccio “Resurgo”. La giornata di lutto per il litorale laziale si aggrava con un ulteriore episodio: un uomo di 47 anni ha perso la vita mentre faceva il bagno in una spiaggia libera di Tarquinia, nel Viterbese.
Anche in questo caso, i soccorsi sono intervenuti tempestivamente, ma per l’uomo non c’è stato nulla da fare. Le autorità rinnovano l’invito alla prudenza durante la balneazione, specialmente in tratti di mare dove possono verificarsi improvvisi cambi di fondale o forti correnti.