Nel tardo pomeriggio di ieri, domenica 10 luglio, un gravissimo incidente si è verificato sul Gargano, lungo la superstrada che da Carpino porta a Cagnano Varano, in provincia di Foggia. Il bilancio è terribile perché, nel violento impatto, una famiglia è stata distrutta per sempre. Ma ricostruiamo quanto accaduto.
Anche se la dinamica dell’incidente, rivelatosi fatale per 3 persone, è ancora in corso d’accertamento, quel che è certo è che, a seguito dell’impatto tra una Golf e una Mitsubishi, sul viadotto San Francesco, hanno perso la vita Marco Villanova di 46 anni, Teresa Lucia Forleo di 44 e Pia Di Flumeri di 46 ed erano tutte originarie di Castelluccio dei Sauri (Foggia).
Marco e Teresa, marito e moglie gestivano un bar vicino al Comune, e lasciano due figli di 24 e 25 anni, mentre Pia Di Flumeri lascia un figlio 14enne e il marito. Nel terribile incidente, è rimasta gravemente ferita anche la nipotina di 12 anni di quest’ultima. I nomi delle vittime, tutte e tre a bordo della Golf, sono stati divulgati solo in queste ore.
Quel che sappiamo è che stavano rientrando da una giornata trascorsa al mare quando si è avuto il violento impatto. Sul luogo della tragedia sono intervenuti i Carabinieri per occuparsi delle indagini e i sanitari del 118 per prestare soccorso. Stando ai primi rilievi, 2delle tre vittime sono morte sul colpo durante lo schianto, mentre la terza è deceduta durante il trasporto in ospedale. Sul posto, insieme a due ambulanze del 118, è stato necessario anche l’intervento di due mezzi dell’elisoccorso partiti dalle basi di Foggia e Vieste.
Michele Di Pumpo, sindaco di Cagnano Varano, ha commentato su Facebook la tragedia: “Purtroppo una tragedia oggi nel tardo pomeriggio sul Ponte San Francesco, strada statale a scorrimento veloce del Gargano, tragedia che ha colpito una famiglia di Castelluccio dei Sauri. Sento con il cuore di stare vicino alla famiglia e a tutti i parenti delle vittime. E a loro che va il mio pensiero ed il pensiero di tutta la comunità di Comune di Cagnano Varano. Un invito a non polemizzare su colpe di chi, di come e il perché, su questo ci penserà la procura, pensiamo alla tragedia e a stare vicino alle famiglie delle vittime e a tutti i feriti anche dell’altra auto dell’incidente”.