Chi non ha mai sognato di avere un colpo di fulmine nella vita? Elena, all’epoca dei fatti 16ernne, oggi di anni ne ha 24 e il suo cuore è battuto ha prima vista per un uomo di molto più grande che porta un nome ed un cognome tristemente noto al mondo della cronaca nera efferata: Serghej Tkač .
Serghej non è un uomo di mezza età qualunque, dal momento che tutti lo conoscono come “mostro di Pologhi”, cittadina nella provincia di Dnepropetrovsk in Ucraina. Classe 1952, ex poliziotto, nel 2008 è stato condannato alla massima pena, quella dell’ergastolo, per aver commesso 37 omicidi. Tra coloro che sono finiti irreversibilmente nelle sue grinfie, per la maggior parte si tratta di minori, che sono stati abusati in forma perversa, compresa violenza carnale sui corpi senza vita.
L’orco, già condannato all’ergastolo e scontando la pena nella prigione di Zhitomir (Ucraina), ha confessato altri 30 delitti, ‘vantando’, in totale, 100 persone fatte fuori con le sue mani, mentre otto sono i sopravvissuti. La sua posizione si è aggravata ulteriormente, dovendo scontare 4 eergastoli, per delitticommessi in un lungo arco temporale, per 25 anni (1980-2005).
Il mostro, nel frattempo, ha avuto modo di farsi una vita, con ben 3 matrimoni falliti e 4 figli. Dal momento che all’orrore non c’è mai una fine, come la stessa cronaca insegna, c’è chi è riuscita ad innamorarsi perdutamente dell’orco, dandogli addirittura una figlia. Si tratta della giovane ragazza che vedete sorridente con lui nella foto del nostro articolo, oggi 24 ma all’epoca dei fatti ancora minorenne, avendo solo 16 anni Ebbe un colpo di fulmine per lui guardandolo in tv nel processo e, da allora in poi, per 7 anni, ha provato a rinttracciarlo con ogni mezzo possibile,, scrivendo a diverse amministrazioni penitenziarie, fino a quando non è riuscita nel suo intento, trovandolo nel penitenziario ucraino di Zhitomir.
I due sono convolati a nozze e il 24 dicembre del 2016 è nata la figlia chiamata Elizaveta. I due si vedono sempre e solo in penitenziario, dove lui arriva in manette, scortato dalle guardie, con i cani lupo per cui intuiamo perfettamente quanto assurda sia la situazione. Eppure sperano presto di poter allargare la loro famiglia con la nascita di altri due figli, di cui hanno già in mente i nomi: Ekaterina e Pietro, i nomi di una zarina e dello zar Petro I il grande.