Una preghiera per il nostro caro Papa Francesco: cos’ha sotto il mento (2 / 2)

Il Concistoro di Papa Francesco non è stato solo un momento di elevazione di nuovi cardinali, ma anche un’occasione per il Pontefice di ribadire il suo messaggio di comunione e di cura reciproca. In un momento storico segnato da sfide globali e da divisioni politiche e sociali, il Papa ha fatto appello ai suoi collaboratori e ai fedeli di tutto il mondo a camminare insieme nella luce della fede, lontano dalle divisioni e con uno spirito di servizio che rispecchi l’insegnamento di Cristo.

Durante il Concistoro, ha celebrato la creazione di 21 nuovi cardinali, ai quali ha chiesto di essere “costruttori di unità e fraternità”. Bergoglio ha enfatizzato l’importanza di non cercare il successo personale, ma di non stancarsi mai di percorrere il cammino della fraternità, che deve essere il cuore del servizio cristiano. Ha ribadito che la competizione distrugge l’unità, e ha esortato i cardinali a concentrarsi sull’incontro con gli altri e sulla cura dei più fragili.

Nel suo discorso, Papa Francesco ha anche utilizzato una potente metafora, dicendo che “l’acqua stanca è la prima a corrompersi“. Con queste parole, ha voluto esprimere l’importanza di mantenere vivo lo spirito di comunità e di evitare che la stanchezza o l’indifferenza minino la missione della Chiesa.

A parte il suo bellissimo discorso, Papa Francesco è stato protagonista di un momento che ha suscitato preoccupazione durante le udienze. Non è passato inosservato un vistoso livido al mento e un cerotto sul collo. L’immagine del Pontefice, ripresa dalle telecamere, ha attirato l’attenzione dei fedeli e dei giornalisti, alimentando dubbi sulla sua salute.

In seguito, il direttore della sala stampa vaticana ha spiegato che l’ematoma era la conseguenza di una contusione che Papa Francesco aveva riportato il giorno prima, quando si è accidentalmente colpito il mento contro un comodino. Nonostante l’incidente, il Pontefice ha proseguito con i suoi impegni senza apparente disagio.