Un ricco e borioso turista è seduto in un bar di Milano e parla ad alta voce della sua terra (2 / 2)

Sappiamo che ogni Paese ha i suoi problemi e ovviamente non c’è da vergognarsene di esternali, in quanto la perfezione non esiste e, al massimo, i governo dovrebbe intervenire per evitare che diventino più grandi del previsto. Le lungaggini, non solo burocratiche, sono una “nostra” pecca, poco ma sicuro, anche se c’è qualcuno, che italiano non è, che con molta ilarità tende a sottolinearle.

Insomma, si tende ad infierire su un’Italia che, in veste di turisti, dovrebbe essere ricordata per le sue bellezze architettoniche, per il suo patrimonio culturale, per le sue tradizioni eno-gastronomiche, prediligendo il detto: “Paese che vai, usanze che trovi”. Questo sarebbe (il condizionale è d’obbligo) il giusto modo di rapportarsi, a mio avviso, se si visita un Paese nuovo ma, evidentemente, non per tutti è così.

Ecco che si costruiscono barzellette che rimarcano proprio il rapporto turista-italiano medio….quelle che, in men che non s i dica, diventano virali,  correndo veloci lungo il web e strappandoci una risata. In tempi bui, cosa c’è di più bello che sorridere e sdrammatizzare?! Un sorriso non costa nulla,  è gratuito, ma ci sà la possibilità di prendere con più filosofia la vita.

Un ricco e borioso turista texano, in visita nella nostra Italia, è seduto in un bar di Milano, parlando ad alta voce della sua terra. In molti lo sentono dire: “In Texas si può salire su un treno il lunedì , pranzare, cenare e dormire sullo stesso treno e il mercoledì si può scendere e si è ancora in Texas”. Dato i toni della sua conversazione, il barista ha voluto dire la sua, controbattendo: “E allora? Anche in Italia i treni hanno le tracce larghe , fermano in tutte le stazioni o quasi e portano molto ritardo!”.

 Un modo per sdrammatizzare sulla lentezza dei servizi pubblici o semplicemente per far “smontare” il turista sbruffone? Non ci è dato saperlo, in quanto tutto sta in come la barzelletta viene interpretata. Quel che è certo è che, in men che non si dica, si è diffusa sui principali social, strappando un sorriso agli utenti che si sono imbattuti nella sua lettura. E voi, cosa ne pensate? La conoscevate già?