Un piccolo angelo volato in cielo troppo presto, addio Ludovica (2 / 2)

 

La piccola Ludovica Parente non ce l’ha fatta. A soli 8 anni, dopo aver lottato da grande guerriera contro un tumore contro il quale combatteva da due anni, non ce l’ha fatta. Il mostro, come lo chiamo io, l’ha strappata all’effetto dei suoi cari. Ludovica è volata in cielo e la tremenda notizia, in men che non si dica, si è diffusa rapidamente, dalle testate locali, a quelle nazionali, lasciando tutti sgomenti.

In particolare, la morte della bimba ha sconvolto la comunità in cui viveva, quella di Albanella, in provincia di Salerno. Il primo cittadino, Renato Iosca, ha proclamato per ieri, 5 gennaio, giorno in cui si sono tenuti i funerali della piccola, il lutto cittadino. Una chiesa di San Gennaro gremita di gente, alle 9:30, per l’ultimo saluto a Ludovica. La commozione, il raccoglimento, la preghiera, hanno preso il sopravvento.

Tutta la comunità si è è stretta attorno a mamma Cinzia Faccenda, al papà Graziano, alla sorellina Camilla e ai suoi quattro nonni nei giorni più bui della loro esistenza. I familiari hanno chiesto di non donare fiori, in memoria di Ludovica, ma fondi alla ricerca contro il cancro.

Il sindaco Iosca ha così commentato l’improvvisa dipartita della bimba:“È una notizia, quella della scomparsa di Ludovica, che ha scosso la nostra comunità ed è doveroso rappresentare alla famiglia la vicinanza e la solidarietà di tutti i cittadini e dell’amministrazione” ,mentre in tantissimi sono i messaggi di cordoglio che continuano a giungere alla famiglia.

E’ il popolo dei social che, da Nord a Sud della nostra Penisola, sta inviando messaggi di vicinanza, con la tristezza nel cuore. Un’Italia ancora una volta unita, seppur virtualmente, per sostenere i genitori, la sorellina e i nonni della bimba scomparsa. Non si riesce a metabolizzare un lutto così grande, ma si ammirano la forza e il coraggio di Ludovica che non ha mai smesso di lottare, con il sorriso, contro il brutto male incurabile che, alla fine, se l’è portata via. Il sorriso, la gioia, l’allegria di questa stupenda bambina, siamo certi, rallegreranno il Paradiso.