Demetrio Albertini è un ex calciatore italiano, nato il 23 agosto 1971 a Carate Brianza, noto soprattutto per la sua lunga e brillante carriera nel Milan e nella nazionale italiana. Considerato uno dei centrocampisti più talentuosi della sua generazione, Albertini ha avuto un ruolo fondamentale nei successi del Milan negli anni ’90 e nei primi anni 2000.
Il suo stile di gioco, caratterizzato da una grande visione di gioco, passaggi precisi e un eccellente controllo del pallone, lo ha reso uno degli interpreti più apprezzati nel calcio italiano. Albertini ha iniziato la sua carriera professionistica nel 1989 con il Milan, dove è rimasto fino al 2002. Con la maglia rossonera ha vinto numerosi trofei, tra cui cinque scudetti, due Champions League, una Coppa Intercontinentale e una Supercoppa UEFA.
La sua abilità nel centrocampo lo ha reso un elemento chiave, capace di gestire il gioco e di dettare i ritmi della squadra. Oltre alla sua carriera nei club, Albertini ha anche avuto una lunga esperienza con la nazionale italiana, con cui ha partecipato a numerosi tornei internazionali, tra cui i Mondiali del 1998 e gli Europei del 2000.
Dopo aver lasciato il calcio giocato, Albertini ha intrapreso una carriera nel mondo dell’amministrazione calcistica. È stato vicepresidente della Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) e, successivamente, presidente del settore tecnico della FIGC, incarico che gli ha permesso di continuare a influire sullo sviluppo del calcio in Italia.
In queste ore, l’ex leggenda del Milan si è ritrovato a fare i conti con un lutto tremendo che lo ha colpito personalmente. Un vero e proprio fulmine a ciel sereno nella vita privata del noto calciatore, che è destinato a lasciare un vuoto incolmabile. Scopriamo tutti i dettagli nella pagina successiva.