Un forte boato e il terremoto: "La scossa più forte in 40 anni" (2 / 2)

Sappiamo benissimo che ormai da diversi mesi continua lo sciame sismico in tutta l’area dei Campi Flegrei, vicino Napoli. Si tratta di un fenomeno che secondo gli esperti non deve destare preoccupazione in quanto è dovuto al bradisismo che da sempre caratterizza l’area.

Solitamente le scosse che avvengono sono di bassa intensità ma nelle scorse ore la magnitudo è stata molto forte. Infatti attorno alle 5:44 si è verificata una scossa di magnitudo 3.4 che ha fatto praticamente tremare tutta la zona e gli abitanti sono anche scesi in strada per il forte spavento.

L’epicentro è stato registrato dall’INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia) tra Bacoli e Pozzuoli, nel golfo di Pozzuoli. I paesi interessati dal sisma sono stati inoltre Monte di Procida, Quarto e Procida.

Negli scorsi giorni l’ultima scossa avvertita era stata di 2.4 sulla scala Richter ed era avvenuta tra i quartieri di Agnano e Bagnoli. Terremoti anche di forte intensità sono stati avvertiti in questi mesi a Napoli città destando non poca apprensione nella popolazione. Ricordiamo che i Campi Flegrei sono un super-vulcano.

La scossa di magnitudo 3.9 pare sia stata la più forte da 40 anni con epicentro in mare. Il sindaco di Bacoli ha spiegato chiaramente che “è stata la più forte scossa bradisismica in mare degli ultimi 40 anni nell’area dei Campi Flegrei” – queste le parole del primo cittadino.

“Serve un “sisma Bonus, stiamo effettuando dei controlli sul patrimonio edilizio e laddove ci siano interventi antisismici su fabbricati poi servono gli strumenti economici per i cittadini per realizzarli. Sennò è come dire a una persona che è ammalata, senza dargli la cura” – così ha riferito ancora il sindaco di Bacoli, Josi Della Ragione.