Dopo una carriera straordinaria di mezzo secolo e la vendita di oltre 80 milioni di dischi, Umberto Tozzi ha dato il via al suo tour 2024, che segna il suo addio alle scene musicali. Il leggendario cantautore e chitarrista torinese ha alle spalle una carriera ricca di successi, avendo suonato in più di 2000 concerti in tutto il mondo e conquistato prestigiosi riconoscimenti, tra cui un Golden Globe nel 1982, il Festival di Sanremo e il Festivalbar.
La tournée, che è partita il 17 maggio a Malta, si estenderà fino a novembre e prevede una serie di concerti in numerose città. Tuttavia, il tour ha subito una brutta notizia che ha deluso molti fan. La società Music Time d.o.o. di Zagabria ha annunciato la cancellazione dei concerti di Umberto Tozzi previsti per sabato 31 agosto a Orsera (Vrsar) e domenica 1° settembre ad Abbazia (Opatija) a causa di “motivi tecnici”.
Questa comunicazione ha suscitato grande disappunto tra i sostenitori dell’artista, che attendevano con entusiasmo queste date del tour. La società Music Time d.o.o., responsabile dell’organizzazione degli eventi, ha invitato tutti coloro che avevano acquistato i biglietti per i concerti cancellati a recarsi presso il punto vendita dove erano stati comprati per ottenere il rimborso. Questo gesto mira a garantire che i fan possano recuperare i loro soldi e mitigare il disguido causato dalla cancellazione improvvisa degli spettacoli.
La cancellazione di questi concerti rappresenta un imprevisto spiacevole in una tournée che si preannunciava come un commovente addio di Umberto Tozzi al suo pubblico. Nonostante questo intoppo, il tour proseguirà come previsto, con numerose altre date in programma, e Tozzi continuerà a regalare ai suoi fan performance memorabili in tutto il mondo.
Il tour di Umberto Tozzi, che celebra una carriera che ha segnato la storia della musica italiana, resta un evento imperdibile per tutti gli appassionati. Nonostante la cancellazione di alcune date, il leggendario artista ha promesso di offrire spettacoli indimenticabili nei prossimi mesi, confermando il suo status di icona musicale e la dedizione a un pubblico che lo ha seguito con affetto per decenni.