Stando alle prime indiscrezioni, Umberto Bossi, nato a Cassano Magnago, il 19 settembre 1941, dopo un malore che lo ha colpito mentre si trovava nella sua abitazione di Gemonio, in provincia di Varese, sarebbe stato trasportato in ospedale.
Il fondatore della Lega non sarebbe in pericolo di vita ma per i medici è opportuno effettuare delle indagini più approfondite, per far luce su quanto gli è accaduto. Dopo il tempestivo intervento del 118, il Senatur è stato trasportato in ambulanza presso l’ospedale di Varese e preso in cura dal persona medico che sta monitorando il suo stato di salute.
Purtroppo, dal punto di vista della salute, il grande politico, da ormai molti anni, deve fare i conti con i postumi di un’ aneurisma e di una caduta nella sua casa del Varesotto. A 81 anni, compiuti da poco, lo scorso settembre, quest’oggi ha accusato un brutto malore. Come divulgato dall’Ansa, Bossi sarebbe, in termini medici, vigile ed è arrivato presso il nosocomio con accanto il figlio Renzo e la moglie Manuela Marrone che lo stanno assistendo.
Umberto Bossi è stato fondatore della Lega Nord (nata tra il 1989 e il 1991), segretario federale per oltre 20 anni e, dal 5 aprile 2012, presidente federale a vita. Fu eletto per la prima volta al Senato nel 1987 e dal 1992 ha ricoperto per sette volte la carica di deputato. Per tre volte è stato parlamentare europeo.
Dopo le sue dimissioni da segretario della Lega Nord in seguito allo scandalo dovuto a una presunta distrazione di fondi del partito a favore della sua famiglia, subentrò Roberto Maroni, al quale è poi succeduto nel 2013 Matteo Salvini. In ospedale c’è anche l’europarlamentare Angelo Ciocca che ha speso parole confortanti sul Senatur: “Bossi si è sempre dimostrato un leone sia nei momenti difficili della politica, sia in quelli della vita e della salute”. Non è la prima volta che Bossi fa preoccupare il mondo della politica, i seguaci e i suoi familiari. Nel 2019, come in molti ricorderanno, un altro malore in casa aveva creato forte apprensione per le sue sorti.