Ultimo, il decesso è avvenuto dopo il concerto (2 / 2)

I fan di Ultimo sono un’infinità e non hanno potuto certamente perdere il suo  concerto allo stadio Maradona di Napoli  sebbene quella serata si sia trasformata in un incubo ad occhi aperti poiché  quelle ore  di felicità estrema,  per poter finalmente vedere il proprio artista preferito esibirsi dal vivo,  sono state sconvolte dal decesso di Vincenzo De Nittis, in un tremendo sinistro.

Il povero 35enne Vincenzo, che vedete in foto,  ha perso la vita sul colpo, mentre Sara  attualmente ricoverata in ospedale,  è rimasta coinvolta gravemente. Stando alla ricostruzione effettuata, i due, fan di Ultimo, lunedì mattina stavano ritornando a casa, percorrendo l la strada provinciale 38 che collega Apricena a San Nazario, nel Foggiano, essendo originari della Puglia, a bordo della loro molto.

In pochi istanti, il due ruote è finito contro una vettura e per il povero Vincenzo non c’è stato nulla da fare. Per far luce sull’accaduto, le autorità stanno  portando avanti delle indagini, per capire il movente del sinistro.

Vincenzo,  originario di Peschici, se n’è andato all’improvviso, e la sua comunità si è stretta attorno ai suoi cari che stanno vivendo ore strazianti. A tutti i residenti si è unito il primo cittadino,  che ha proclamato il lutto cittadino in segno di rispetto e solidarietà per la famiglia.

Il sindaco Luigi D’Arenzo ha dichiarato:  “La nostra comunità è profondamente scossa da questa perdita improvvisa . In questo momento di grande dolore, i nostri pensieri e le nostre preghiere sono rivolti alla famiglia, agli amici e a tutta la comunità. Esprimiamo la nostra più sentita vicinanza e sostegno. Ci uniamo inoltre in un augurio di pronta guarigione per la compagna, attualmente ricoverata in ospedale. Siamo fiduciosi che la sua forza e il supporto di tutti noi possano aiutarla a superare questo momento difficile. L’intera comunità di Peschici si stringe attorno alle famiglie coinvolte, offrendo il proprio affetto e sostegno in questo momento così delicato”. Non possiamo che unirci ai familiari del povero Vincenzo, facendo loro le nostre più sentite condoglianze.