Uccide la fidanzata pugnalandola, poi mostra il cadavere in videochiamata alla sorella

La notizia del terribile dramma è stata ripresa da tantissimi giornali, nessuno crede ancora a quello che è successo. Un crimine efferato su cui le autorità stanno indagando.

Uccide la fidanzata pugnalandola, poi mostra il cadavere in videochiamata alla sorella

Nel mondo n questi giorni si stanno verificando una serie di tragedie che stanno sconvolgendo l’opinione pubblica. Si tratta molto spesso di incidenti stradali, o peggio ancora morti improvvise a causa di malori di varia natura. Si tratta di tragedie che segnano intere comunità e vengono anche riprese dalla stampa, proprio a causa del loro interesse mediatico che provocano. In queste ore purtroppo altri drammi gravissimi sono avvenuti nel mondo.

Si pensi ad esempio a quanto avvenuto nella giornata dell’11 ottobre nel Salento, precisamente in provincia di Lecce, dove un aereo ultralggero è precipitato al suolo schiantandosi contro la parete di una cava nelle campagne tra Aradeo e Seclì. Il pilota è morto carbonizzato all’interno dell’abitacolo. Ma un’altra tragedia ancora più grande si è consumata in un Paese estero, vediamo che cosa è accaduto.

Delitto da film dell’orrore

Secondo quanto si apprende dalla stampa internazionale un ragazzo di 23 anni, Jack Sepple, è partito dal Canada volando fino al Regno Unito dove si è recato dalla sua fidanzata Ashley Wadsworth, di 19 anni. Ma è durante la permanenza del ragazzo nell’ Essex, a Chelmsford, che tra i due deve essere successo qualcosa.

Pare che la coppia avesse litigato poco prima per futili motivi. In pratica il 23enne avrebbe notato una foto sul cellulare che ritraeva la sua ragazza assieme ad un’altra giovane: da qui l’accusa del ragazzo nei confronti della fidanzata di essere omosessuale. Al culmine della lite il 23enne ha accoltellato Ashley.

La ragazza è morta quasi subito a causa delle gravi ferite riportate. Dopo di ciò il 23enne ha chiamato la sorella della vittima su Facetime, mostrandole il cadavere. La sorella, in preda al terrore, ha chiamato i soccorsi, giunti in casa assieme alla polizia. Il 23enne era steso sul letto accanto al cadavere della fidanzata“Mi dispiace molto, l’ho accoltellata e l’ho strangolata” – così ha detto il giovane alle autorità. Sepple è stato quindi arrestato e sottoposto a processo immediatamente. Si è dichiarato colpevole ed è stato condannato a 23 anni di carcere.

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