Tv sotto choc, trovato il corpo senza vita: aveva solo 44 anni (2 / 2)

La vittima è Shonka Dukureh, famosa cantante gospel e attrice che è stata trovata, priva di vita, nel suo appartamento a Nashville, nel Tennessee, nel quale abitava con i suoi figli. Purtroppo a fare la macabra scoperta è stato proprio uno dei  2 figli della star americana 44enne che l’ha trovata priva di sensi,  riversa sul pavimento della sua camera da letto, allertando immediatamente i vicini che, a loro volta, hanno chiamato i soccorsi.

I sanitari, giunti sul posto, si sono resi conto che non c’era più nulla da fare, constatando il decesso dell’attrice e cantante. La causa del decesso è, al momento, ancora avvolta dal mistero. L’unica cosa che si sa con certezza è che sul corpo della donna non sono stati trovati segni di violenza. Per il medico legale, che si è occupato di eseguire un primo esame autoptico, la morte sembrerebbe riconducibile ad una morte per cause naturali anche se occorre un esame dettagliato per poter ricostruire dettagliatamente l’accaduto.

Shonka è apparsa recentemente sul grande schermo nel ruolo di Big Mama Thornton nel film “Elvis” di Baz Luhrmann. Ha interpretato l’iconica cantautrice R&B che per prima registrò “Hound Dog” di Jerry Leiber e Mike Stoller nel 1952, prima che divenisse uno dei più grandi successi di Elvis Presley, quindi un ruolo decisamente impegnativo, il suo.

Lo stesso regista, Baz Luhrmann, appresa la terribile notizia, ha voluto rendere omaggio all’attrice con un toccante messaggio postato su Instagram. Queste le sue parole: “Oggi una luce speciale si è spenta e l’intera famiglia di ‘Elvis’ ha il cuore spezzato per la perdita di Shonka Dukureh”, aggiungendo: “Ogni volta che era sul set, sul palco o anche da sola nella stanza, tutti si sentivano sempre sollevati. Stava cominciando a trovare un pubblico sempre più ampio per il suo straordinario talento.

Shonka Dukureh è nata in Carolina del Nord, spostandosi a Nashville per dedicarsi allo studio del teatro e della pedagogia, anche se il suo cuore batteva per la musica. Un timbro vocale forte, il suo, che non passava certo inosservato, grazie al quale ha avuto una carriera invidiabile, esibendosi e lavorando con artisti del calibro di Nick Cave, Mike Farris, Pete Rock, Smoke Dza e Bahamas Jamie Lidell and the Royal Pharaohs, e molti altri. Con la sua partecipazione ad “Elvis“di Baz Luhrmann, l’anno scorso, è arrivata la vera svolta, fino al tragico epilogo proprio all’apice del suo successo